Gilmour é all’altezza di sostituire Lobotka?
“Sicuramente può crescere giocando. Io non sto qui a parlare di tragedia, è un calciatore molto valido. Poi, c’è anche McTominay con cui si conoscono molto bene, essendo connazionali, e quindi si possono aiutare reciprocamente. Diamogli la massima fiducia, non diamo giudizi affrettati”
Sulla partita Empoli-Napoli?
“É la gara più difficile che potesse capitare in questo momento. É una partita da vincere per forza, come quella con il Lecce, perché serve mettere fieno in cascina in vista di gare molto complicate. Ci possono essere una serie di fattori che possono complicare la sfida, come l’orario (quando si gioca alle 12.00 si annullano i valori delle rose). Ma c’è anche un fattore che può semplificare la sfida ed ha un nome ed un cognome, Antonio Conte, é la nostra garanzia”
Top e flop di Italia-Israele?
“Devo dire la verità, io Italia-Israele non l’ho vista. Non avevo alcun interesse per quello che succedeva in campo, non avevo emozioni positive, mentre il calcio deve dare gioia. Quindi il flop è la decisione della FIFA di mettere in calendario questa partita. Non era il momento adatto, non si può fare finta di niente, ci sono migliaia di morti, in quei giorni tra l’altro Israele ha sganciato anche delle bombe sulle basi italiane. Io sono veramente basito. Il top è Giovanni Di Lorenzo, forse l’unica nota positiva”
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