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Genoa, Gilardino: “Un’impresa il pari con i campioni, disputata una grande gara”

Genoa, Gilardino: “Un’impresa il pari con i campioni, disputata una grande gara” - immagine 1
Dopo la partita disputata tra grifoni ed azzurri, il tecnico della squadra di casa è intervenuto ai microfoni di Dazn: le dichiarazioni rilasciate
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Al termine di una partita entusiasmante, il Napoli pareggia con il Genoa a Marassi, nella partita valida per il quarto turno di campionato di Serie A. Nella prima frazione di gioco, i grifoni passano a condurre con la rete di Bani; nella ripresa poi Retegui firma il raddoppio e gela i tifosi azzurri presenti al Ferraris. I partenopei completano la rimonta ad un quarto d'ora dal triplice fischio con il bolide dalla distanza di Raspadori e il colpo a volo di Politano. Fischiata la fine del match, Alberto Gilardino ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Daznper analizzare la prestazione del Genoa.

Le parole di Gilardino

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Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore italiano: Analisi della gara? "C'è rammarico per l'andatura della gara e per il gioco espresso in campo. Abbiamo fatto una grande gara, complimenti ai ragazzi per l'interpretazione della sfida, per i loro sacrifici. Veramente bravi".


Sull'atteggiamento della squadra: "Dopo la gara con la Fiorentina, abbiamo fatto valutazioni a livello tattico. Questa squadra riesce a cambiare tanto, c'è molta disponibilità da parte dei ragazzi. Questo è un aspetto importante. Per quanto concerne il rapporto con i ragazzi, è una relazione diretta. C'è volontà di parlare sinceramente e di dire anche cose spiacevoli, necessarie per la crescita dei ragazzi. Abbiamo fatto una grande partita, qualcosa di straordinario. Il Napoli è una squadra di qualità, ma siamo soddisfatti della prestazione".

Su Retegui e sulla posizione in Nazionale: "È un calciatore letale negli ultimi 25 metri. Ha il fiuto del gol e vuole migliorarsi costantemente soprattutto nella protezione del pallone e nella lavorazione dei propri controlli. Può diventare l'attaccante titolare della Nazionale. Ha prospettiva ed ha la fame giusta per la crescita della squadra, anche se deve allenarsi per creare spazi al compagno alle sue spalle".

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