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interviste
Giaccherini (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emanuele Giaccherini, ex calciatore. A seguire le sue principali parole sul Napoli e non solo.
“Italia vs Germania del 2016? Non siamo stati fortunati in quell’occasione perché poi la sorte dei rigori non ci sorrise. Giocammo benissimo quella competizione, peccato non aver concretizzato il sogno. Sto venendo a Napoli per la gara di stasera che si giocherà nello stadio della capolista, nello stadio perfetto. I miei due anni di Napoli sono stati stupendi dal punto di vista della vita perché vivere a Napoli è fantastico. Purtroppo non sono riuscito a dare il mio contributo in campo perché non ha avuto spazio. Lo avrei voluto e infatti davo sempre il massimo negli allenamenti, ma nella carriera dei giocatori ci sta che per un allenatore sei fondamentale e per un altro lo sei meno. Mi spiace perché avrei voluto dare molto di più a Napoli. Nella stagione dei 91 punti c’ero, è stato incredibile non vincerlo, ma devo dire che lo scudetto di quest’anno non è una ricompensa perché il Napoli avrebbe meritato di vincerlo molto prima lo scudetto. Quel campionato perso con la doppietta di Higuain di San Siro è quello che più fa male per cui questo è un anno di rivincita per il Napoli".
"Il sorteggio Champions è andato bene a tutte le italiane perché evitare Manchester City, Bayern Monaco e Real Madrid vuol dire aver avuto un buon sorteggio. Il Napoli deve dimenticare ciò che ha fatto in campionato perché in Champions se sbagli una partita sei fuori. Se il Napoli giocherà come sta facendo, può veramente arrivare fino alla fine. Però poi nel calcio ci sono tante componenti che cambiano il corso di una partita. Gli episodi influiscono, un rosso può cambiare le sorti del match, ma credo che il Napoli sia una delle favorite per la vittoria finale. Il primo vero Napoli, quello con Cavani, Lavezzi e Hamsik aveva già messo le basi per un futuro radioso per cui va dato atto alla dirigenza, al presidente e a tutti gli addetti ai lavori perché hanno fatto e stanno facendo il bene del Napoli. Osimhen è straordinario perché ha carisma, è un leader e oltre ai gol e al lavoro che fa per la squadra, mi meraviglia la fame con cui gioca. In Europa ci sono Osimhen e Haaland per cui il Napoli ha trovato un centravanti che è oro per la squadra. Gli allenatori con cui mi sono trovato meglio sono Bisoli e Conte. I migliori allenatori che ho avuto sono stati Conte e Sarri. Sarri e Spalletti sono i migliori - chiude Giaccherini - allenatori italiani. Ma anche Italiano lo è, deve fare solo più esperienza”.
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