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interviste

Garics: “Sono orgoglioso di aver giocato a Napoli e dello scudetto di quest’anno”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il doppio ex di Bologna e azzurri

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gyorgy Garics, doppio ex di Bologna e Napoli. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Garics

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“Vengo molto spesso a Napoli, ma non ho bisogno di venire in città per capire cosa sta provando la gente, sono davvero felice per questi tifosi. Ho vissuto Napoli e ne sono orgoglioso, sono veramente felice che sia stato raggiunto questo incredibile traguardo. Bellissimo sognare, anzi bisogna farlo soprattutto dopo lo scudetto raggiunto però questo sarà l’anno più difficile di tutta l’era De Laurentiis. Confermarsi nella vita è sempre più difficile, anche più che raggiungere l’obiettivo. Porsi obiettivi importanti è necessario, ma dire che il Napoli vincerà la Champions l’anno prossimo no. Ovvio che auguro a De Laurentiis e alla città di vincere la Champions l’anno prossimo, ma sarà difficile. Dare seguito alle prestazioni eccellenti di quest’anno è la cosa meno semplice".

Sul toto allenatore

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"Antonio Conte l’ho avuto all’Atalanta. Una fortuna e un dolore perché lui chiede più del massimo ai suoi giocatori, ti spreme e se trova il terreno fertile ottiene anche risultati. Un allenatore che sa cosa vuole, si dedica al 100% al lavoro, non gli importa ciò che dice la gente, va avanti per la sua linea. Lui predilige la difesa a 3 anche se ne mette 4 in difesa, adatta il suo sistema di gioco in base ai suoi ragazzi. All’Atalanta prendeva meno in considerazione le nostre qualità, ma col tempo è migliorato anche sotto questo aspetto. A livello caratteriale è una bella gatta da pelare. De Laurentiis pure ha le sue idee. Italiano mi piace tantissimo come gioca e in pochissimo tempo si è messo in luce. Sta ottenendo ottimi risultati, poi c’è da capire come si vuole sostituire Spalletti se con un profilo emergente oppure con uno di esperienza”.