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interviste

Garics: “Con Garcia tutto diverso rispetto a sei mesi fa, ma la colpa non è solo sua”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il doppio ex di Atalanta-Napoli si è soffermato sul momento degli azzurri dopo il ritorno di Mazzarri in panchina

A Radio CRC è intervenuto Gyorgy Garics, doppio ex di Atalanta-Napoli, soffermandosi sul momento degli azzurri dopo il ritorno di Mazzarri in panchina.

Garics sul momento del Napoli

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“Il ritorno di Mazzarri al Napoli? Probabilmente al di fuori delle sue qualità tecniche e da allenatore che ha già dimostrato, una qualità importante è quella di saper trovare sempre le parole giuste. Purtroppo l’ho incontrato sempre da avversario, ma le sue squadre erano sempre agguerrite. Sicuramente può essere l’uomo giusto per alimentare questo fuochino e far diventare una fiamma importante per non perdere la vetta. Prima o poi gli avversari li becchi tutti, probabilmente è meglio che il Napoli affronti tutte queste partite insieme, se non hai la concentrazione alta con queste gare sia come giocatore che come allenatore, si taglia la testa al toro anche abbastanza velocemente capendo in che direzione si sta andando. Quando subentri ti ritrovi sempre una situazione delicata.

Già parlavo inizialmente del fatto che si vedeva che con Garcia fosse diverso tutto rispetto a sei mesi fa. Su questo non può essere solo l’allenatore il responsabile, in campo ci vanno i calciatori. Quando subentra una situazione del genere è colpa di tutti. I calciatori adesso devono dimostrare che non sono stati loro, ma che la colpa sia stata soprattutto dell’allenatore. Ora con questo ciclo di partite tutti devono tirare fuori le qualità mostrate l’anno scorso per voltare pagina e non perdere la posizione recuperabile. Se così non sarà, i traguardi stabiliti ad inizio stagione possono svanire. Qual è la cosa più difficile per gli avversari quando giocano in casa dell’Atalanta? È stata un’esperienza molto bella lì per me. Diventa veramente una casetta dove ognuno di noi si sente forte e non importa chi ti viene a trovare. Abbiamo reso la vita difficile a qualsiasi avversario, l’Atalanta ha una bellissima tifoseria che chiede tanto e ti fa capire l’importanza dell’impegno messo in campo. Lo fanno col cuore”.



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