Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
interviste
MILAN, ITALY - DECEMBER 19: Giuseppe Galderisi attends the "Il Campionato Fa 90" Tv Show on December 19, 2019 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Giuseppe Galderisi, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, soffermandosi sul momento del Napoli e l'interessamento per l'attaccante del Verona Cyril Ngonge.
“Non mi aspettavo una situazione del genere a Napoli, ma tutti sapevamo delle difficoltà del post scudetto. Scattano dei meccanismi dove il pensiero individuale diventa più forte del pensiero collettivo. È normale che gli adeguamenti contrattuali ad uno sì ed ad un altro no crea qualche problema nello spogliatoio, diventa tutto complicato così. In queste situazioni bisogna essere molto bravi. Ritiro? Ai nostri tempi era normale, si stava insieme, ci si conosceva e ci si divertiva. Se adesso si va in ritiro, ma ognuno sta in camera sua non conta niente andarci. Sicuramente riposano meglio, penseranno di più alle partite, ma non è un vero ritiro. L’anno scorso il Napoli aveva una facilità di muovere la palla che era una squadra spettacolare. L’anno scorso in quel Napoli avrei fatto bene anch’io (scherza ndr.). De Laurentiis è stato chiaro, s’è preso le responsabilità ed ora deve rimediare. Non c’è da trovare il colpevole, ora bisogna risolvere i problemi e la società diventa fondamentale. Ngonge? Se va via anche lui poi il Verona non si salva. È bravissimo, parte dal centro destra, è mancino e salta bene l’uomo. Con Politano da quelle parti può far male”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA