Intervistato ai canali del club, il centrocampista rossoblù ha parlato in vista della sfida contro il club partenopeo: ecco le sue dichiarazioni
Gianluca Gaetano, centrocampista del Cagliari in prestito dal Napoli, ha rilasciato un’intervista al magazine ufficiale del club rossoblù. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!
Cagliari, Gaetano: "Sfidare il Napoli è un'emozione unica! Su Calzona..."
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Di seguito le dichiarazioni di Gianluca Gaetano ai canali ufficiali del club: "Sfidare il Napoli sarà un’emozione unica. Ho realizzato il sogno che è sembrato impossibile a più di una generazione di napoletani: vincere lo Scudetto con la maglia azzurra. Un ricordo indelebile, il più prestigioso ma non il solo, che mi lega al Napoli e a Napoli. Sarà incredibile, ma fa parte della vita di un professionista e soprattutto adesso sono concentrato sull’obiettivo che ho appena sposato".
Sulle prestazioni in rossoblù: "Se mi aspettavo un inizio così? Onestamente no, ma ci speravo. Il merito è dei compagni e del mister che mi hanno fatto sentire subito uno del gruppo: devo giocare con e per la squadra, entrando nel vivo dell’azione, vicino alle punte per fare da raccordo tra centrocampo e attacco. I gol fanno piacere, ma la priorità è conquistare i punti salvezza. Gruppo? Granitico, sa cosa vuol dire soffrire e chi arriva capisce immediatamente mentalità e cultura del lavoro. Anche a Udine si è visto: non molliamo mai e con questo spirito dovremo risollevarci".
Sulla lotta salvezza: "Cosa manca per svoltare? Non siamo stati molto fortunati. Anche a Udine, il tiro di Lapadula poteva significare vittoria. È comunque un punto importante per classifica e morale. Che Napoli mi aspetto? Viene da un impegno probante in settimana, ha cambiato allenatore e questo può rappresentare sempre una scossa, anche perché conosce bene l’ambiente e i calciatori. Affronteremo elementi di classe in grado di determinare il risultato in qualsiasi momento, non stanno vivendo una stagione semplice e dovremo stare ancora più attenti. Per fermare il Napoli dobbiamo guardare a noi stessi. La vittoria ci manca da un po’, così come un grande risultato. Dobbiamo prendercelo anche con l’aiuto dei nostri tifosi, encomiabili e sempre presenti".