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Calaiò: “Scudetto? Il Napoli parte favorito! Sul match con il Frosinone…”

Raffaele Troiano

Intervistato ai microfoni di TMW Radio, l'ex attaccante azzurro si è espresso sul prossimo match che attende i partenopei, ma non solo

Emanuele Calaiò, ex calciatore azzurro, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, dove ha parlato dell'imminente match tra Napoli e Frosinone, ma non solo. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Calaiò: "Frosinone-Napoli? Sfida dura, gli azzurri devono partire forte!"

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Di seguito le dichiarazioni di Emanuele Calaiò ai microfoni di TMW Radio: "Sensazioni sul Napoli a pochi giorni dall’avvio del campionato? Le sensazioni mi dicono che la squadra è rimasta più o meno quella dello scorso anno. Essendo rimasto Osimhen con gli altri big, il Napoli parte davanti alle altre, anche se Milan e Inter si sono rinforzate".

Su Garcia: "Il tecnico ha un curriculum diverso da Spalletti e non sarà semplice. Ha un gioco diverso rispetto a quello del toscano. C’è meno palleggio e più sostanza, si va al sodo verticalizzando molto. Spalletti aveva creato un gruppo unito, senza scontenti e senza lamentele".

Sul mercato degli azzurri: "Penso che la politica del Napoli sia da imitare. Molte altre società dovrebbero seguirla. De Laurentiis prova ad investire verso nomi sconosciuti per i tifosi, ma gli scout conoscono benissimo i profili che gli azzurri si sono portati a casa. Lui bada a prendere giocatori giovani, pagandoli poco per poterli poi rivendere al doppio o al triplo. Anche se è andato via Giuntoli sono rimasti tutti i talent-scout che già bene lavoravano prima".


Sul match contro il Frosinone: "Il calcio è strano e soprattutto alla prima, con le squadre in rodaggio, può succedere di tutto. Il Napoli è Campione d’Italia ed è la favorita per lo Scudetto, quindi deve partire forte. Il Frosinone è una squadra piena di entusiasmo, che andrà a mille. Di Francesco è lontano dai giochi da qualche anno, pur restando un allenatore importante che vorrà fare bene".

Sulla questione Spalletti-De Laurentiis-FIGC: "Spalletti ha ancora un anno di contratto e non sarà facile liberarsi. Spalletti voleva prendersi un anno sabbatico e l’ha fatto. Rinunciare alla Nazionale non è facile. Lui è un grande allenatore e un grande professionista e verrà ricordato a vita a Napoli. Per la Nazionale non sarebbe per niente male, perché lui è uno bravo anche nel far crescere i giocatori. La nostra Nazionale ha bisogno di far sviluppare alcuni giovani. Lui o Conte sarebbero perfetti, pure se in Nazionale contano i giocatori molto più che le guide tecniche".


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