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interviste

Foschi: “Andavano bacchettati i calciatori anziché mettere in discussione Garcia”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A Radio Punto Nuovo è intervenuto l'ex dirigente sportivo del Palermo, soffermandosi sul momento di Rudi Garcia al Napoli.

A Radio Punto Nuovo è intervenuto Rino Foschi, ex dirigente sportivo del Palermo, soffermandosi sul momento di Rudi Garcia al Napoli.

Foschi su Garcia

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"Dal primo giorno che è nato questo equivoco, il Napoli e De Laurentiis dovevano proteggere Garcia a spada tratta. Garcia non è uno stupido, ma era normale che avrebbe incontrato delle difficoltà dopo l'annata fatta da Spalletti. Il tecnico andava protetto dalla piazza e dai calciatori, soprattutto da quelli che si credono fenomeni e che sbraitano forti dei propri procuratori. De Laurentiis ha le spalle larghe per tutelare Garcia e invece ha gestito malissimo la situazione, andando a parlare con un altro allenatore difficile da firmare. Il primo errore è stato quello della società, che avrebbe dovuto bacchettare i giocatori al primo terremoto. E non mettere in discussione Garcia. Lo stimo come uomo e come allenatore, merita di avere una chance a Napoli. Da addetto ai lavori, però, capisco la dinamica focosa della situazione: anche io a Genoa e a Palermo mi sono lasciato prendere dalla pancia e dall'istinto, ma in questi casi serve calma e gesso. Il Napoli è una grande squadra, i calciatori non devono credere di poter comandare in una piazza simile: comanda l'allenatore e De Laurentiis deve prendere le sue parti. Alla fine questa squadra ha perso una partita e mezzo... Garcia ora deve risanare la situazione con dei risultati immediati. Non è facile per nessuno, ma sono convinto che il Napoli è ancora in corsa per fare bene nella lotta Scudetto".



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