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Fontana: “Spalletti lascia un’eredità solida. Sarebbe bello vedere Mancini al Napoli”

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L'allenatore è intervenuto a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni, sui temi attuali
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Gaetano Fontana, allenatore, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre condotto da Gianluca Gifuni, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Fontana

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“Il prossimo allenatore del Napoli deve essere un tecnico che propone una squadra che domini la gara. Cioè una squadra che ha il mantenimento della palla. Quando diciamo che il Napoli ha bisogno di un allenatore che adotti il 4-3-3 sono solo discorsi giornalistici. Poi, invece, in campo le dinamiche cambiano e non hai mai un 4-3-3. ormai si parla di spazio, occupazione di spazi, di intuizione dei giocatori. Però non necessariamente il dominio del gioco deve passare per una difesa a 4. Ci sono squadre, infatti, come il Manchester o il Brighton, che lavorano con 3 difensori nella fase di costruzione, con i due centrocampisti e gli altri 5 che vanno ad offendere l'area avversaria. Secondo me dipende dai giocatori in tuo possesso. Per me ogni allenatore interpreta il modulo a modo suo. Il 4-3-3 di Sarri, rispetto a quello di Spalletti, è diverso ma sono entrambi efficaci visto che tutti e due hanno ottenuto grandi risultati".


Eredità Spalletti e Mancini

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"L'eredità che lascia Spalletti è solida perché al di là di chi andrà via, c'è un gruppo di lavoro che è portato a trasformare le idee dell'allenatore, non è una squadra che subisce il lavoro passivamente. Tra i tanti nomi di allenatori che sono circolati in questi giorni, uno che a me piacerebbe molto è Mancini. Perché con la Nazionale, a mio avviso, ha fatto buone cose, pescando interpreti che sapessero trasformare questo tipo di gioco. Per me Mancini potrebbe portare la sua esperienza e la sua conoscenza perché negli anni si è modificato in positivo perché ha fatto grandi passi avanti anche dal punto di vista tattico. Mi piacerebbe vederlo a Napoli perché in questo momento ci vuole una figura altamente credibile e non solo dal punto di vista tecnico”.