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Fontana: “Napoli, serve pazienza! Ma c’è una questione da risolvere”

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Le parole dell'ex calciatore
Giovanni Montuori

Gaetano Fontana, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com:

“Mando un caro abbraccio alla famiglia di Gianfranco Lucariello. Aveva grande rispetto per tutti, aveva un modo elegante di porsi, con me è sempre stato così, evidenziava solo lo stato delle cose. Non era mai polemico. Napoli-Modena? Mi piace raccontare una parte che è distante da chi non vive il lavoro da dentro. E’ una partita che ci sta, è stato l’inizio di un percorso normale e naturale. Una partita contro una squadra che ti portava a fare quel tipo di match. E’ normale che venga fuori questo tipo di prestazione. Quando affronti squadre di categorie inferiori, inconsciamente devi andare oltre la ragione. In queste gare, il pericolo è nascosto dietro l’angolo. Conte sono convinto che si sia alterato e non poco, magari voleva vedere più razionalità ed equilibrio. C’è tanto materiale su cui lavorare. Conte raccoglie anche le briciole per migliorare la squadra. Io credo che bisogna educare le persone che ci ascoltano: bisogna lavorare, perché vuol dire toccare delle aree fisiche che sviluppano le tue abilità durante le partite. E’ normale che c’è bisogno di adattamento, ma c’è tempo per lavorarci. La mancanza dell’attaccante si è sentita, dal punto di vista fisico cambi poco con il cambio Raspadori e Simeone, perché c’era una forte densità. Cambiava qualcosa con una punta strutturata in modo diverso a livello fisico. Anguissa deve fare un ruolo diverso e mantenere l’equilibrio. C’è da risolvere la questione della rosa, che va ultimata. C’è bisogno di fare le cose fatte bene, bisogna riprogrammare e di entrare nell’animo dell’atleta. Il mercato è complicato, chi deve uscire non si ritiene del valore che poteva rappresentare, vedi Osimhen. E’ l’anno zero dove bisogna ripartire e devi fare il possibile per entrare tra le prime quattro. Serve pazienza da parte di tutti. Formazione anti Verona? Non si discosterà molto da quella presentata contro il Modena. Ci si aspetta una crescita da parte di Rafa Marin, che potrebbe portare Di Lorenzo nel suo ruolo. Davanti, c’è da capire la posizione non solo di Osimhen, ma anche quella di Simeone. Se parte, si punta su Raspadori. Non si andrà più distante dall’ultimo trend. Vedremo se Rrahmani potrebbe fare il centrale di destra, poi bisogna vedere Olivera. Bisogna valutare i nazionali arrivati in ritardo per capire se ci possono essere questi cambiamenti, ma saprà bene cosa fare il maestro Conte”.