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interviste
Antonio Floro Flores (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Floro Flores, ex calciatore e allenatore sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
“Il mio rapporto con Di Francesco era ottimo, sono contento che sia stato scelto dal Frosinone come allenatore. È un allenatore ottimo ed è veramente un peccato che allenatori così rimangano fuori dato che per i giovani sono importanti. La Roma di Garcia con cui pareggiammo quando ero al Sassuolo? Com’era partita ci si aspettava molto di più in campionato, invece ebbe un tracollo dopo 10 partite. Roma è un ambiente difficile ed esigente come Napoli. Anche Mourinho sta facendo fatica, ti chiedono veramente tanto ed è normale che sei sempre sotto l’occhio del ciclone. Garcia ovunque è andato, ha sempre fatto bene portando a casa gli obiettivi. Non so se fosse la scelta migliore, ma il presidente avrà visto qualcosa di importante in lui. Tante volte De Laurentiis è stato criticato, ma con Spalletti abbiamo vissuto un anno che noi giovani non avevamo mai visto. Quando un allenatore ti chiede di avere un anno sabbatico vuol dire che mentalmente ha bisogno di riposarsi. De Laurentiis negli ultimi anni con i giocatori sbaglia poco, tante volte bisogna dargli ragione ed è giusto così".
"Garcia arriva con una squadra ben messa dove c’è poco da lavorare. Spalletti, la società ed il direttore gli hanno lasciato un progetto importante. Trova terreno fertile e un attaccante capocannoniere sperando che rimanga. Sarà agevolato. Spalletti ha saputo gestire bene, è stato furbo, intelligente e la gente lo ama. Nessuno potrà mai prendere il posto di Spalletti, ma chi arriva avrà la possibilità di fare la propria storia personale con un percorso diverso. La prima cosa che farei al posto di Garcia, chiamerei Spalletti per chiedere consigli su come gestire lo spogliatoio. Sarebbe una forma di intelligenza”.
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