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Chiariello: “Il Napoli ha margini di miglioramento ulteriori. Vi spiego i motivi”

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Il giornalista commenta il netto successo degli azzurri al Franchi nel match di oggi alle 18:00
Luca Buonincontri

Umberto Chiariello, giornalista, nel corso di "Campania Sport" su Canale 21, ha commentato tramite il suo consueto editoriale il netto successo del Napoli ai danni della Fiorentina al Franchi. La vittoria è arrivata grazie alle reti di Neres, Lukaku e McTominay. Gli azzurri hanno chiuso così il girone d'andata con un bottino di 44 punti. Di seguito l'editoriale completo.

Chiariello: "Il Napoli ha margini di miglioramento ulteriori"

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"Napoli dominante, Napoli devastante. Napoli che al campionato da tre squilli di tromba in salsa brasiliana, perché il gol di Neres che spacca la partita è un gol che ci ricorda i tempi di Antonio Careca, calciatore imprendibile in velocità, di tecnica finissima. Nel primo tempo Lukaku, quasi inguardabile fa un ottimo 1-2, e il brasiliano ubriaca tutta la difesa avversaria e va in porta e fa gol di destro, tra l'altro. Ma non solo Neres, è tutto il Napoli che dopo i primi minuti giocati con circospezione prende il possesso del campo e il dominio del gioco con Lobotka sontuoso in mezzo al campo, immarcabile. Un Rrahmani che giganteggia in difesa, un Meret sempre pronto quando c'è bisogno, che non si riapra la partita. Undicesimo clean sheet, l'ottavo personale di Alex Meret, che ha rinnovato il contratto per un altro anno fino al 2026 con opzione al 27, meritatissimo". 


"E' un Napoli che non vince 1-0, non vince di cortomuso, ma vince con il dominio del gioco. Con McTominay, Lobotka e Anguissa che lì in mezzo comandano il gioco a piacimento con gli esterni. E la scelta di Spinazzola si è rivelata una scelta felicissima da parte del tecnico. Avevamo molte perplessità, non lo nascondo, nel pensare di giocare, avendo ancora in rosa gente come Ngonge e Raspadori, con un terzino all'ala. Ma Spinazzola ha risposto presente, come tutti i giocatori che sono con Conte. E lì si vede la differenza di qualità, mentalità e capacità di un tecnico un tecnico che ora con i 44 punti voglio vedere come farà fatica a nascondersi. Il fieno in cascina è stato bello che messo, il Napoli chiude da campione d'inverno perché non giocano né Atalanta e né Inter, che ne deve recuperare due gare. Ma nel frattempo il Napoli passa all'incasso. 44 punti è una media molto alta, se si ripetesse semplicemente il ritorno, e non sarà facile anche se il Napoli ha margini di miglioramento ulteriori, chiuderebbe a 88, che è una quota buona per qualcosa che Conte non vuole neanche sentire nominare ma che in cuor suo sa che è possibile raggiungere. Napoli terzo incomodo, ma comincia a dare davvero fastidio ai due contendenti che sono in Arabia per la Supercoppa e dove l'Inter ha mostrato le stimmate della più forte. L'Inter è la più forte, ma il Napoli c'è! Questo è quello che dice Firenze, campo non certo semplicissimo. La Fiorentina era caduta con l'Udinese, ma aveva fatto cinque vittorie e due pareggi in casa. Il Napoli l'ha tracimata letteralmente, l'ha asfaltata. E non bastano gli errori ingenui e dilettanteschi di Moreno e Comuzzo per ridurre la portata dell'evento".

"Il Napoli è passato a Firenze con l'autorevolezza della grande squadra. Questo è il vero titolo della serata, al di là della vittoria c'è l'autorevolezza della grande squadra. Il Napoli è un work in progress, lo ha sempre detto Antonio Conte, ma evidentemente i ragazzi che lui vorrebbe baciare ad uno ad uno, immagino che l'abbia fatto nel salutarli a fine partita, hanno dimostrato di imparare presto e bene. E se si impara presto e bene ogni traguardo può essere raggiungibile, nulla è precluso. Questa sera sentirete uno Iannicelli sugli scudi ovviamente che impazzirà in questo studio parlando di Napoli favorito, io preferisco mantenere i piedi per terra e dire che è stato messo un altro mattone fondamentale in questa stagione. Il Napoli resta il terzo incomodo, ma comincia a infastidire parecchio i due primi duellanti. Chissà se, l'infortunio Olivera ci preoccupa, a questo punto l'arrivo di Danilo è imprescindibile subito perché copre due ruoli sia il centrale che l'esterno di fascia. Il Napoli, purtroppo nel momento topico della stagione con Atalanta Juventus e Roma deve fare la conta dei reduci, perché in questo momento mancano Politano, Kvaratskhelia, soprattutto Buongiorno e ora si aggiunge Olivera. Ma come ha detto Conte: 'Sapremo sopperire di squadra', il noi di Conte comanda sul campionato. Tutto il resto è noia".