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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 27: Edoardo Bove of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between Fiorentina and AS Roma at Stadio Artemio Franchi on October 27, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Passato il grande spavento, la Fiorentina può tornare a concentrarsi sul campo. Parola di Alessandro Ferrari, direttore generale del club viola, che ha annunciato ai media presenti fuori l'ospedale Careggi, dove si trova ricoverato Edoardo Bove in seguito al malore che lo ha colpito ieri contro l'Inter, che l'ottavo di Coppa Italia in programma mercoledì sera all'Artemio Franchi contro l'Empoli si disputerà regolarmente.
"Siamo molto più contenti e rilassati rispetto a ieri: abbiamo visto il ragazzo stamattina, ci abbiamo parlato insieme, è lucido, sveglio, con la sua voglia di ridere e scherzare. Bove è riuscito a parlare con la squadra, li ha convinti a giocare mercoledì quindi scenderemo in campo subito mercoledì perché c’è voglia di tornare a vivere in fretta, grazie anche all’entusiasmo che Edoardo ci ha trasmesso. Edoardo (Bove, ndr) ci diceva ‘Io voglio giocare, io voglio giocare, fatemi uscire’. Credo che ora abbia capito e stia sentendo che c’è veramente, al di là dei tifosi viola che sono stati eccezionali a partire da ieri sera, tutto il mondo del calcio che ha espresso parole bellissime nei suoi confronti, come hanno fatto dal mondo dello sport e della politica. Devo dire che c’è stato un movimento importante nei suoi confronti. Ieri sera a cominciare dai ragazzi dell’Inter e da chi era allo stadio, con le telefonate e nei messaggi arrivati tutta la notte, non c’è stata società che non ci abbia cercato. Conseguenze sulla salute fisica del calciatore? E' ancora presto. Ci auguriamo tutti di no, però diagnosi ed analisi verranno fatte nei prossimi giorni. Abbiamo preso un grande spavento tutti, siamo molto più tranquilli perché stamattina ce lo siamo toccato, accarezzato e salutato tutti”.
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