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interviste
CREMONA, ITALY - JANUARY 09: Ciro Ferrara attends the remembrance mass for the late Gianluca Vialli at Parrocchia di Cristo Re church on January 09, 2023 in Cremona, Italy. The former Chelsea and Italy footballer died on Friday, following a long battle with pancreatic cancer. (Photo by Marco M. Mantovani/Getty Images)
Ciro Ferrara, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Che Conte chiamasse in causa Lukaku era prevedibile e visto lo score di Lukaku era prevedibile anche che andasse in rete. Non poteva presentarsi in modo diverso il belga, sappiamo bene quanto Conte lo abbia voluto. Osimhen al Galatasaray? E’ l’unica soluzione che si poteva trovare, Osimhen deve accettare una situazione del genere. A Manna nel prepartita ho chiesto se c’erano spazi per l’Arabia, ma c’è un altro mercato aperto che è quello turco. Restare fermo sarebbe stato un danno enorme per il calciatore stesso da un punto di vista sportivo, ma sarebbe stato un danno enorme anche per il Napoli che avrebbe dovuto pagargli lo stipendio. E’ la soluzione che può accontentare entrambe le parti.
L’esultanza di Conte al goal di Anguissa? E’ felice di stare a Napoli, ha fatto una scelta valutata nel tempo e di questo non ho dubbi. Caratterialmente Conte è così, lo abbiamo visto anche in altre circostanze e si sposa perfettamente con l’ambiente Napoli. De Laurentiis non ha mai investito tutti questi soldi in una sessione di mercato, tra l’altro con una situazione delicata com’è quella di Osimhen. Questo va riconosciuto al presidente. Poi è chiaro che Conte avrebbe voluto un eventuale esterno, ma come mercato è stato molto importante. Antonio richiede dei gol ai suoi centrocampisti e McTominay darà il suo contributo. Buongiorno? La cosa importante è che col Parma ci sia stata una reazione a quella che era una situazione di svantaggio. Quello di Buongiorno è un profilo importante, ha dimostrato di saper giocare in squadre importanti”.
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