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Fedele: “Garcia deve adeguarsi a una cosa. Juve? La migliore tra le provinciali”

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Il dirigente e opinionista è intervenuto a Radio Marte soffermandosi sul momento del Napoli di Rudi Garcia
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è intervenuto a Radio Marte soffermandosi sul momento del Napoli di Rudi Garcia.

Fedele sul momento del Napoli di Garcia

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“Domani è una partita di cartello, da Globe Trotter. Le due squadre passeranno il turno perché le altre sono poca cosa. Il Real non mi sembra il Real Madrid e quindi il Napoli può fare la sua partita. Sarà un grande spettacolo perché il Real è sempre il Real anche se non è una partita di vita o morte calcistica. Per me l'alternativa a Lobotka non c'è fino ad oggi. Forse Demme ma gioca e non gioca e non è il suo ruolo. Cajuste non ha le stesse caratteristiche di Lobotka. In passato ho detto che bisognerebbe esonerare Garcia ma se è stato intelligente lo dobbiamo lasciar lavorare. Se un allenatore è ostinato e convinto che la tattica o il suo modo di vedere il calcio non è adatto ai giocatori bisogna toglierlo. Ed ho fatto riferimento al periodo di Sarri. Se, invece, si crea colloquio e confronto tra allenatore e calciatori, serio ed educato, allora arriveranno i risultati.

Dopo il Bologna Garcia si è reso conto che il Napoli deve palleggiare. Quindi o si adegua alle caratteristiche dei giocatori o non c'è futuro. Sarà stato un colloquio con i giocatori, sarà stato un colloquio con il presidente e lo staff, alla fine abbiamo visto un Napoli diverso. Poi dobbiamo dire che Anguissa, nelle ultime due partite, è di gran lunga superiore a quello dell'anno scorso. Il Napoli purtroppo non ha un tornante che possa sostituire Politano. Lindstrom non lo è perché deve giocare a ridosso della punta, al posto di Kvara o di Zelinski. Quindi manca un centrocampista in assoluto e manca un esterno destro. Ma il Napoli ha qualcosa che gli altri non hanno. Come i tanti giocatori nella fase offensiva che possono fare gol. Sia in panchina che in campo.


Dissento un po' dall'ascoltatore che dice che Garcia ha giocato sempre col 4-3-3. La Roma giocava con Gervinho, Salah e, a centrocampo, Totti che era un giocatore straordinario. E poi giocava con un centrocampo di grande quantità: De Rossi, Nainggolan o Pianic e Strootman. Quindi c'era una diversità. Per quanto riguarda la partita di domani, il Real, che non è più quel Real Madrid, non avrà Modric e nemmeno Benzema e Ramos. Quindi mancheranno giocatori importanti. Io credo che la qualificazione sia già fatta e credo che il Napoli possa sfatare questa tradizione. Il Napoli deve giocare senza timori, palleggiando. Se lo fa come sa fare credo che Osimhen e Kvara possano far male. La Juve? Per me, al momento, è la migliore tra le provinciali”.

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