Enrico Fedele, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre.
interviste
Fedele: “Conte ha ragione sul Var, ma ha sbagliato il momento della contestazione”
“Il Napoli e Conte usano la tattica all'italiana, siete troppo affascinati da palleggio, triangoli e calcio offensivo. Il calcio all'italiana significa occupare gli spazi dal centrocampo in giù, evitare che ti facciano male e sfruttare gli spazi che ti concedono gli avversari per segnare. È la storia del calcio italiano, riconquista della palla e ripartenza immediata. È il gioco che ha fatto grande l'Italia, con Trapattoni, Herrera, Capello ma anche Allegri. La paura che alla lunga questo gioco non paga? Io la penso esattamente al contrario: difendendo sempre così, il Napoli può andare lontano, fino in fondo. Il gioco di Conte è difensivo, ha lo stesso DNA della Juventus? Volesse il cielo che il Napoli si juventinizzasse: vorrebbe dire vincere spesso e volentieri. Il Napoli però è monocorde, gioca in un solo modo: appoggia sempre la palla al suo centravanti, Lukaku, il quale deve inventarsi qualcosa per tentare la conclusione o appoggiare la palla. Sulle polemiche arbitrali innescate da Conte dico che si è voluto osservare il protocollo, per l'arbitro è un contatto da rigore. Conte ha ragione nella sostanza, ma era meglio se avesse detto quelle cose dopo Empoli-Napoli. Purtroppo il protocollo è questo, a Empoli è successa la stessa cosa. Ha ragione nel dire che bisogna rivoluzionare il protocollo, ma fin quando c'è questa regola bisogna rispettarla. E bisogna contestare questo protocollo quando ci sono episodi a favore e contro. Quindi Conte ha ragione ma ha sbagliato il momento della contestazione. Anche perché è chiaro che c’è tato il check del Var che ha confermato il contatto sul rigore concesso all’Inter”.
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