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interviste

Fedele: “Al Napoli non servono Traorè o Samardzic, ecco cosa consiglio ad ADL”

Napoli Fedele
Il dirigente ed opinionista è intervenuto a Radio Marte soffermandosi sul calciomercato del Napoli
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Enrico Fedele, dirigente e opinionista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sul calciomercato del Napoli.

Fedele sul calciomercato del Napoli

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Traorè non sarebbe un acquisto utile, come Samardzic perché anche per l’ivoriano la sua caratteristica è giocare sugli esterni saltando l’uomo, molto forte nell’uno contro uno. Se arriva Traoré il Napoli deve cedere Lindstrom. Bisogna capire quale caratteristica si sta cercando, per evitare confusione. Come vice Anguissa serve un giocatore di fisicità, si parlava di Emre Can. Se si prendono giocatori con caratteristiche diverse, non si capisce quale sia la linea del Napoli. In questo momento serve prendere un difensore centrale ed un vice Anguissa. Krunic e Senesi sarebbero stati profili interessanti per il Napoli? Senesi mi piace, per quanto riguarda Krunic ha caratteristiche più organizzative, non è il vice Anguissa ideale per caratteristiche. Il Napoli doveva già aver acquisito i giocatori necessari alla squadra. Abbiamo la Salernitana e poi subito la Supercoppa. Il Napoli ha possibilità economiche, non può perdere giocatori come pare stia accadendo anche per Samardzic. L’attendismo del Napoli per risparmiare qualcosa non va bene, rischia di far saltare trattative importanti. A Mazzarri va tutta la mia solidarietà: dopo le quattro partite in cui ha tentato di ripetere il Napoli di Spalletti, ora deve provare a mettere in campo il suo modulo se pensa che sia più indicato per il Napoli.


Ci vuole un difensore esperto come Palomino o Sergio Ramos. Sono convinto che Meluso saprebbe bene chi individuare ma bisogna capire di quanta autonomia goda. Querelle Osimhen-agente di Kvaratskhelia? Io non avrei mai permesso una cosa del genere: ci sono regole e comportamenti da rispettare. Queste cose non accadono nei grandi club che hanno un management in grado di gestire queste cose. Io non avrei fatto partire Osimhen in anticipo, non avrei consentito al nigeriano di intervenire in quel modo via social. Il presidente deve concedere autorevolezza ai dirigenti: serve una figura alla Maldini, che avrebbe considerazione e rispetto da parte dei calciatori. De Laurentiis dovrebbe mollare un po’ e affidare determinati incarichi agli uomini di calcio, dotati di esperienza. Nel calciomercato serve funzionalità e tempestività, e il Napoli quest’ultima dote non la possiede. Oggi il Napoli è nel deserto ed ha bisogno di un bicchiere d’acqua, costi quel che costi, anche perché hai la possibilità di spendere”.

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