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interviste

Fedele: “ADL si è comportato come Nerone. Escluderei Conte per la panchina”

Bruno Stampa
Le parole del noto operatore di mercato

Enrico Fedele, noto dirigente e opinionista, è intervenuto ai microfoni di Ottochannel, di seguito le dichiarazioni evidenziate dalla nostra redazione!

Le parole di Fedele

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Questa stagione fallimentare del Napoli mi ha fatto venire in mente un altro paragone per De Laurentiis. Come Nerone distrusse in una notte la bellezza di Roma, lui in un campionato ha distrutto la bellezza dello scudetto e i 14 anni di qualificazioni consecutive in Europa. Detto questo, il Napoli ha un obiettivo evidente, ovvero Gasperini. Ormai, per me, bisogna escludere Conte dai candidati alla panchina, anche se per me sarebbe un errore. Conte poteva dare una tranquillità alla gente soprattutto su un aspetto, ovvero avrebbe garantito il cambio di registro nella prossima stagione, con De Laurentiis che con lui non avrebbe più fatto il padre-padrone. Conte non verrà, dunque, Gasperini dovrebbe venire, e sicuramente è un ottimo allenatore, propone questo calcio aggressivo a tutto campo, migliora i calciatori. Tuttavia, Napoli non è Bergamo, in questa piazza si vuole arrivare almeno nei primi quattro. E poi l’aria di Bergamo fa benissimo ai calciatori, che rendono al massimo in quel contesto e invece faticano, almeno nel primo anno, quando giocano altrove. Nella sfida a Napoli vuole mettere becco nella ricostruzione della squadra, diversamente da quello che accade a Bergamo dove i dirigenti scelgono i calciatori. Mi dicono che non ha un carattere malleabile ma questo è una cosa positiva per come è andata quest’anno. Rabbrividito dalle intervuste di De Laurentiis prima di Natale, promesse elettorali, che comprava i calciatori e da quest’ultima conferenza nella quale ha preso in giro i napoletani, specie sul discorso sfumato dello stadio a Bagnoli e si è permesso anche, sbagliando clamorosamente, di offendere i giornalisti. Se non dovesse venire Gasperini, che per me viene al 50%, l’alternativa sarebbe Pioli. Il terzo candidato probabilmente è Italiano, sempre per progettare una ricostruzione. Con Gasperini, in verità, la rosa del Napoli dovrebbe essere rivoluzionata, perchè gioca in modo del tutto diverso da come è abituata la squadra. Italiano sarebbe la scelta che invece riprenderebbe il filo del discorso interrotto con Sarri. A De Laurentiis, in ogni caso consiglierei di prendere Allegri, la cui autorevolezza aiutrebbe molto Giovanni Manna, che è giovane, perchè sarebbe il riferimento e il capo. Allegri avrebbe il carisma di poter convincere i calciatori a seguire la sua strada, dato il suo curriculum. Diversamente il Napoli potrebbe andare anche su Pioli che è pluridecorato, e più si confà alle caratteristiche tecniche della rosa. Io spero che il Napoli riesca ad andare in Conference, anche se dipende dalla vittoria o meno della coppa da parte della Fiorentina. Chi dice che è meglio non partecipare a competizioni europee sa poco di calcio”.