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interviste

Fedele: “ADL non stima il lavoro di Cannavaro, Conte non verrà mai al Napoli”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Il noto dirigente ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sul momento del Napoli

Enrico Fedele, dirigente ed opinionista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sul momento del Napoli.

Fedele sul momento del Napoli

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“Perché Fabio Cannavaro non allena il Napoli? Cannavaro non arriverà mai perché non c'è una grande stima verso i fratelli Cannavaro: sarebbero solo una soluzione di facciata, la verità è che De Laurentiis non stima il lavoro di Fabio e del fratello, lo so per certo. Pensa ad altro, come a Palladino o ad altri profili. Inutile nascondersi dietro al dito: anche il rapporto con Paolo non è stato chiuso in maniera eccezionale. Se davvero De Laurentiis avesse stimato i Cannavaro, li avrebbe ingaggiati quantomeno per il Bari. Su Osimhen che ha perso la coincidenza aerea, mi diverto a far parlare altri che non hanno mai frequentato uno spogliatoio e fanno tutti i soloni... Dico solo una cosa: ai tempi miei, noi facevamo partire un aereo privato che andava a prendere un giocatore dopo la partita: costava venticinquemila o trentamila lire, ma lo si faceva Ora non riesco a capire cosa stia succedendo e non voglio essere giudice, però stimolo delle riflessioni facendo presente come agivamo noi in passato. In ogni caso anche se tornasse sabato a mezzogiorno, lo farei giocare a prescindereQuesto perché al di là dei moduli, visto che anche con il 4-3-3 non ha risolto, il Napoli non sta segnando: Simeone e Raspadori hanno fatto 7 gol in due, contro gli 8 del nigeriano. Serve Osimhen in campo!

Bisogna fare una valutazione: il Napoli era passato da una gestione padronale ad una manageriale, ma quest'anno ha fatto il gambero, tornando all'indietro anche nella gestione di certe dinamiche. Contro il Genoa farei giocare Gollini e Ostigard, ma magari giocheranno Meret e Natan. La partita di sabato è affatto facile: Gilardino lo conosco, lo comprai io. Come allenatore, è bravo. Il Genoa gioca bene: non pensate che faccia da cuscinetto... Il Napoli ha l'obbligo di vincere, ma non sarà semplice. Gilardino è calmo, tranquillo e sa leggere la partita. È entrato in grande sintonia con la squadra. Mi ha sorpreso. Potrebbe essere pronto da Napoli? Un altro anno di esperienza non gli farebbe male, ma rientra tra quei profili che intrigano il presidente De Laurentiis, come Palladino, Farioli o Motta, che però non verrà mai. Come non verrà mai Conte: il tecnico leccese vuole competere per vincere".



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