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Fedele: “A Napoli ci sarà sempre confusione, finché deciderà soltanto De Laurentiis”

Napoli Fedele
Il noto dirigente ed opinionista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Enrico Fedele, dirigente ed opinionista, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte: Questa annata nessuno se l'aspettava ma quando si tocca il fondo peggio non si può fare. Quindi bisogna ricostruire. Con che criterio? Io sento dire ogni giorno cose diverse. Si passa da un allenatore che allena in un certo modo ad un altro che lo fa in maniera completamente diversa. La confusione totale nata in merito all'allenatore, secondo me, è dovuta al presidente che ha le sue idee personali e poi ascolta i vari consiglieri. Poi ti lancia notizie che ti fanno pensare ad una ricostruzione che dovrà avvenire con un allenatore che deve allenare la squadra secondo le caratteristiche della maggior parte di questi giocatori, cioè con il 4-3-3. Prendendo Gasperini o Conte il Napoli deve cambiare completamente modulo di gioco. Per rifondare non devi prendere Gasperini che ha la difesa a 3 e marca a uomo; perché questi giocatori non l'hanno mai fatto. Quindi per cambiare una difesa e adottare i movimenti giusti occorre più di un anno. E noi abbiamo tempo? Se vuoi replicare il successo di Sarri allora devi prendere Italiano o uno simile. E' questa la confusione che c'è.

E poi, il presidente che vuole fare? Lui deve munirsi di un'organizzazione societaria. Finché non prende una persona autorevole in società questo non accadrà e ci sarà sempre lui. E questo non è un fatto positivo. Tu mi dici che Chiavelli, che ha scelto Manna, è lo stesso che all'epoca scelse Giuntoli. Ma quest'ultimo veniva da tre campionati vinti ed era il plenipotenziario del Carpi. Manna che è giovane, e potrebbe anche essere un fenomeno ma non per ora, ha bisogno di gente autorevole nello spogliatoio. Manna può diventare un fenomeno ma, per ora, non lo è. Perché finora è stato il vice di Cherubini e capo dello scouting era il signor Tognozzi. Quindi avrà tutti i meriti ma Manna ha bisogno di tempo e di una voce autorevole. E l'autorevolezza te la dà il passato storico di vittorie. Un curriculum di primo grado. Il presidente deve cambiare nel modo di porsi.


Ha le capacità di mettersi da parte e prendere un dirigente autorevole? Lui vuole cambiare solo il contorno ma non vuole mettere una persona autorevole a dirigere la società. Io credo che non lo farà mai. Tre mesi fa io dissi che se mi fossi trovato nei panni di De Laurentiis sarei andato a caccia di un paracadute. Che per me è Conte, perché è autorevole. Gasperini può essere un paracadute ma non ha l'autorevolezza di Conte. Non credo proprio ad un'ipotesi De Zerbi. È un rischio troppo grosso e ritorniamo al discorso dell'autorevolezza. Cioè vincere un solo campionato non significa che guadagni l'autorevolezza. Ne devi vincere almeno 5”.

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