“Non ho elementi per giudicare nel modo migliore la condizione atletica del Napoli. Di certo i dati dell’ultima partita dicono che il Bologna ha fatto meno chilometri, ma questo non pesa perchè conta come sono stati fatti. Invece – ha detto il preparatore atletico a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - l’analisi degli sprint e delle accelerazioni, in cui il Napoli ha fatto meglio, sono fondamentali per capire. Vuol dire, per me, che gli azzurri stanno bene fisicamente, se riescono a esprimere questa intensità nel corso della gara. Però subiscono clamorosamente l’avversario, come è accaduto ieri a Bologna, in modo anche un po’ esagerato per essere il Napoli. In ogni caso, visto che i numeri ci aiutano a leggere le situazioni, escluderei che il Napoli stia patendo un calo atletico. L’Inter deve giocare ancora 11 partite rispetto al Napoli che ne deve giocare sette. Il percorso dei nerazzurri è tribolato, ma non porta, secondo anche alcuni studi, a una defaillance sul piano fisico. Questi impegni continui, ed anche di alto livello, non consentono di avere un recupero adeguato e quindi aumentano gli infortuni. Ed è chiaro che quando giocano i non titolari non è la stessa cosa. L’Inter avrà in questo senso più difficoltà dovendo affrontare tre competizioni”.
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BOLOGNA, ITALY - APRIL 07: Romelu Lukaku of Napoli looks dejected as he returns for the restart as Dan Ndoye of Bologna (obscured) celebrates scoring his team's first goal with teammates during the Serie A match between Bologna and Napoli at Stadio Renato Dall'Ara on April 07, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il parere del preparatore a Radio Marte
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