Massimiliano Esposito, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a Napoli Magazine Live ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
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Esposito: “Lazio-Napoli? Credo che Conte farà più turnover”
Esposito: "Coppa Italia? Il Napoli farà più turnover rispetto alla Lazio, le seconde linee azzurre sono di buon livello, vi racconto un aneddoto con Pino Daniele"
—"Pino Daniele? Ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo grazie a Nando De Napoli, andammo a vedere un concerto a Modena e lo conobbi nel camerino. Fu un sogno, come aver visto Maradona da vicino. Come vive la Lazio la doppia sfida contro il Napoli tra Coppa Italia e campionato? Il Napoli farà più turnover della Lazio secondo me, i biancocelesti sono la squadra rivelazione e stanno facendo molto bene. Per loro restare in corsa per la Coppa Italia potrebbe essere più importante, il Napoli è primo in classifica. Gli azzurri devono cercare di allungare e non possono disperdere energie altrove. Detto questo, però, anche con il turnover il Napoli cercherà di passare il turno. Conte? Quello che dice lui sugli automatismi è giusto, lui allena la linea difensiva in toto e non solo i titolari. Quindi anche le riserve si faranno trovare pronte in Coppa Italia. Certo un conto sono Buongiorno e Rrahmani ed un altro Juan Jesus e Rafa Marin. Umiltà? Sono d'accordo con Conte, non bisogna temere nessuno ma bisogna rispettare tutti. Questo è alla base di tutto. Bisogna difendere e attaccare tutti assieme, in ogni occasione. In attacco le seconde linee azzurre non sono scarse, anzi, la rosa del Napoli è abbastanza completa. Poi un giocatore più gioca e più cresce il suo entusiasmo, purtroppo l'allenatore deve fare delle scelte e non sempre può accontentare tutti. Condivido il pensiero di Roberto Baggio, i ragazzi giovani si devono divertire e non devono essere ingabbiati sempre nella tattica. La costruzione dal basso poi va bene se hai calciatori adatti a quel tipo di gioco, un allenatore deve sapersi adattare. Poi in attacco bisogna essere liberi, invece tanti giocatori sembrano macchine e l'uno contro uno si vede sempre meno. In passato c'erano calciatori come me, Moriero, Di Livio e tanti altri. A Napoli ci prova Kvara, ma in Serie A ne vedo pochissimi così. Spero che prima o poi verrà corretto il tiro, anche perché vediamo tante partite ma poco spettacolo".
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