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FLORENCE, ITALY - DECEMBER 1: (EDITOR'S NOTE: Image contains graphic injury detail) Edoardo Bove of ACF Fiorentina collapses to the ground due to an illness and is transported to hospital during the Serie A match between Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Artemio Franchi on December 1, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” è intervenuto l’ex Presidente della Società Italiana di cardiologia dello sport, Lucio Mos. Di seguito le sue parole:
«Purtroppo, nonostante i controlli molto precisi in Italia, è possibile che si verifichino queste circostanze. Ci sono delle condizioni, delle malattie e delle alterazioni che possono sfuggire anche ai controlli più accurati. Sul caso specifico io non ho alcuna notizia rispetto a ciò che si è detto sui giornali, quindi le ipotesi possono essere innumerevoli. La cosa più facile da dire e che può sfuggire ai vari esami è eventualmente un’infezione virale, come una miocardite, che si esprime successivamente al controllo e alla visita e che per tale motivo sfugge a questi ultimi. Su questo caso non posso esprimermi, perché non conosco precisamente gli avvenimenti. Aritmia maligna? Questa tipologia di aritmia può avere innumerevoli cause, da un’infezione fino ad una serie di malattie che riguardano i canali ionici o che possono avere anche una componente familiare. Non sappiamo nulla sul caso specifico. L’unica possibilità per tornare a giocare, secondo me, è che sia stata un’aritmia maligna e che l’arresto sia stato dovuto a qualcosa di temporaneo, come un’infezione, ma sarebbe una cosa molto rara. Se si tratta di malattia dei canali ionici o malattie aritmogene naturalmente non sarà possibile tornare a giocare. Al momento però sono solo ipotesi, dobbiamo aspettare la diagnosi».
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