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Dossena: “Il grande affetto dei napoletani può essere un’arma a doppio taglio”

Giovanni Pietropaolo

Le parole dell'ex Napoli a Radio Crc
08:32 min

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l'ex calciatore del Napoli e allenatore del Renate Andrea Dossena sul percorso fatto fin qui dai partenopei e sul ricordo dei suoi tempi in quel di Fuorigrotta. Menzione anche al suo presente: il Renate.

Dossena: "L'affetto e l'entusiasmo dei napoletani potrebbe diventare un peso per i calciatori"

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Di seguito le dichiarazioni dell'ex Napoli a Radio Crc:

"Non sapremo se il Napoli riuscirà a tenere lo stesso ritmo per tutta la stagione, lo vedremo man mano, ma che il Napoli sia una certezza è un dato di fatto. I punti di vantaggio sulle avversarie rappresentano il valore della squadra e alla ripresa sono sicuro che rivedremo la solita macchina da gol, una squadra che vorrà imporre il proprio gioco in ogni campo".

Sul parallelismo con il suo Napoli

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"Io ho giocato nel Napoli quasi 10 anni fa e il calcio è cambiato in 10 anni. Ma, la voglia, l’agonismo e l’entusiasmo della città non sono cambiate. Quello era il momento della rinascita, questo invece è quello della consapevolezza. La difesa a 3 facilita il modo di costruire il gioco: bisogna però essere bravi perché quando l’avversario attacca con 3 attaccanti e tu ti abbassi a 5, se non hai giocatori di gamba fai fatica a ripartire".

Sul cammino del Napoli

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"Il Napoli non ha ancora l’abitudine a vincere e non mi riferisco alla singola partita, ma i trofei. Quando lotti per un traguardo così immenso la pressione ad un certo punto ti può spezzare e il grande affetto dei napoletani, i giocatori potrebbero sentirlo come peso, spero che questo non accada. In questo momento va tutto bene, quando accadrà, se accadrà, che si farà fatica a sbloccare una gara e poi pure quella successiva, una squadra importante magari riesce a gestire meglio questa situazione, il Napoli non sappiamo come possa reagire".

Sulla ripresa dal Mondiale

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"Alla ripresa, il 4 gennaio contro l’Inter sarà importante non perdere per consolidarsi, frenare una rivale e poi vincere significa ripartire come hai smesso e sotto l’aspetto psicologico sarà importante ripartire col piede giusto".

Sul suo Renate

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"Domenica giocheremo contro il Padova. Siamo una realtà piccola che prova a dar fastidio alle grandi. Cercheremo di fare nostra la partita".