L’Inter col Venezia ha vinto di misura, in coppa ha vinto di misura e con fortuna. Domenica sera contro il Napoli che Inter sarà? “E’ un’Inter che si gioca tanto: sbagliare contro il Napoli sarebbe un colpo. Non un colpo di grazia. Però sarebbe dare un segnale forte al campionato. Non è una partita semplice. Paradossalmente l’affronta meglio il Napoli anche se davanti. Perché sa che gioca contro la favorita. Contro la candidata allo Scudetto. Quindi, secondo me, ha più da perderci l’Inter che il Napoli, in una eventuale sconfitta. Però non dimentichiamo che l’Inter è una squadra forte. E’ vero, come dici tu, che in Coppa ha vinto, un attimino, con un pizzico di fortuna. Ma ha una rosa a livello italiano che, forse, non ha nessuno”.
A proposito di questo, l’Inter è molto simile all’Atalanta di Gasp nel gioco e nella tattica, Antonio Conte ha avuto l’Atalanta il week end scorso: credi che il mister l’abbia preparata in modo diverso? In modo leggermente più vincente? “Tra l’Inter di Inzaghi e l’Atalanta qualcosina cambia, secondo me. L’Atalanta è una squadra che gioca a uomo a tutto campo. Ti dà questa pressione forte. L’Inter è una squadra, casomai, un pò più attendista. Ma con la qualità dei giocatori, poi, ti fa male. Io penso che la partita che il Napoli ha fatto con l’Atalanta, Conte abbia fatto bene a dire che sono nettamente più forti, in questo momento. L’aveva preparata in un modo. Però non gli è riuscita bene come nelle altre occasioni. Però bisogna dire la verità: l’Atalanta l’aveva preparata bene e ha meritato di vincerla. Contro l’Inter, io credo, che preparerà una “partita alla Conte”, tatticamente perfetta. Secondo me anche lui ha voglia di sfoderare una prestazione importante”.
Atalanta che continua a vincere: anche in Coppa è andato a vincere sul campo dello Stoccarda. A vincere e convincere. Ma riesce sempre a mettere in campo forze fresche, vedi Zaniolo che entra e fa gol. L’Atalanta può annoverare una rosa competitiva. Può essere una delle candidate al titolo? “Sì. Per me sì. La squadra è matura. Ha tanti anni di lavoro. Hai detto il pensiero giusto: ha una rosa competitiva. Gasperini fa un gioco dispendioso. Ha bisogno di 24 titolari. E che siano anche forti. Oggi ha una rosa competitiva. Non dico al 100%. Però può dare fastidio. Per me può provare a lottare per la vittoria finale”.
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