Dionigi: “3-4-2-1? Conte non è contento. Il vestito più adatto al Napoli è un altro”

Davide Dionigi, allenatore, nonché ex calciatore - di ruolo attaccante -, è intervenuto sulle frequenze di 1 Station Radio compiendo un'ampia analisi riguardo l'assetto tattico che dovrebbe adottare la rosa del Napoli sotto la guida di Antonio Conte.

"Con il 3-4-2-1, lo sviluppo della manovra non è fluido", le parole di Dionigi a 1 Station Radio

Di seguito quanto dichiarato:

L’arrivo dei centrocampisti scozzesi potrebbero prevedere un cambio di modulo?

“Conte non è contento di questo 3-4-2-1: è un sistema di gioco che ha bisogno di determinate caratteristiche. Se dovesse insistere ancora così, con l’inserimento dei nuovi, forse si farà bene in questo modulo. Si potrebbe trovare un miglior equilibrio con un cambio di modulo, e con il relativo inserimento dei nuovi innesti. Ho qualche perplessità su questo modulo: lo sviluppo della manovra non è fluido, ci sono tanti palloni messi in area, quando non c’era il centravanti. Se le cose dovessero continuare così, potrebbe istituirsi nuovamente il 4-3-3, che è il vestito più adatto”.

Con il ritorno alla difesa a quattro, si risolverebbe la carenza di esterni? A destra c’è solo Mazzocchi, con Zerbin trattenuto all’ultimo minuto di mercato, mentre a sinistra, Spinazzola non ha tutti i 90' nelle gambe ed Olivera si limita al compitino…

“Tutti i terzini sono giocatori di gamba, ma se giochi come quarto di centrocampo, serve anche qualità. Non basta solo il cross, non serve correre solo su quel binario, ma serve anche trovare lo spazio giusto per entrare in area di rigore”.

Nel cambio Lukaku per Osimhen, il Napoli ci perde o ci guadagna?

“Se c’è Conte, ci guadagna. C’è tanta organizzazione e tanta struttura. Lukaku conosce questi dettami, e li esegue. Osimhen è più anarchico. Per le idee di Conte, è un guadagno”.