"Penso che le vittorie non siano arrivate perché non siamo stati in grado di conquistarle. Ed è giusto, con questo trend, non essere vicini alla vetta in Serie A. Questo è il mio pensiero".
C'è l'alibi infortuni? O tutti dovevano fare di più?
"Credo che tutti abbiano lo spirito Juve per dare il massimo in ogni partita, ma questo non è stato sufficiente. Gli infortuni sono ovviamente qualcosa che possono influenzare una squadra e la squadra, ma bisogna fare di necessità virtù ed essere più forti quando queste cose accadono. Penso davvero che Thiago e i giocatori sappiano che questo non è abbastanza e dovranno seriamente riflettere".
Molti tifosi sono insoddisfatti e quasi rimpiangono il vecchio allenatore Allegri.
"Allegri è stato un allenatore di grande successo nella Juve, ed è normale che avvenga questo tipo di considerazione nel momento in cui i risultati raggiunti non siano quelli desiderati e attesi. Dico che si sta costruendo una nuova Juve e quindi dobbiamo credere che le cose possano andare nella giusta direzione. Bisogna aver fiducia".
Anche il Manchester City non sta vivendo un bel periodo, è reduce da una vittoria nelle ultime nove e fa quasi strano parlarne. Credi nei tre punti mercoledì sera?
"Il Manchester City sta attraversando il periodo peggiore da quando Guardiola siede in panchina, il mondo è sorpreso ma non dobbiamo dimenticare che le squadre avversarie sono migliori e più forti. Nessuno, però, potrà mai toglierci ciò che Pepe e il City hanno fatto e regalandoci il miglior calcio da guardare. La Juve dovrà essere consapevole che una squadra così in sofferenza è più pericolosa, la Champions League è un altro livello e i bianconeri dovranno dare il massimo per strappare i tre punti nel match di mercoledì sera".
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