Su Kean e Retegui: "Il grande merito va dato agli allenatori dei rispettivi club, sono loro a farli crescere. Kean per me è sempre stato forte, un talento, ma quest'anno ha trovato continuità e il talento va sempre coltivato".
Su Gasperini:"E' un allenatore forte, ha portato l'Atalanta da essere una medio-piccola a vincere l'Europa League. Lui porta il giocatore da 6 a 8, quello da 8 a 10. Gasperini è così, fa la differenza soprattutto a livello mentale. E poi è in una società che lo appoggia in tutto e per tutto. Vi ricordate la lite con Gomez? In quel momento era il giocatore più importante della squadra, eppure la società lo appoggiò al 100%".
Su Di Lorenzo:"Per me non è complicato, anzi. I terzini destri sono quelli che interpretano meglio quel ruolo. Oggi questo ruolo è cambiato, i giocatori moderni devono saper far tutto e i braccetti che sono stati terzini di spinta possono adattarsi bene nel centro-destra di una difesa a tre".
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