La disamina del match analyst riguardo le qualità ed i punti deboli del nuovo Napoli targato Antonio Conte
Francesco Di Giovambattista, match analyst, è intervenuto sulle frequenze di Radio Napoli Centrale compiendo una disamina alquanto completa con soggetto di quest'ultima la nuova versione della compagine partenopea guidata da Antonio Conte.
"Due centrocampisti possono essere schierati ad una sola condizione", le parole di Di Giovambattista a Radio Napoli Centrale
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Di seguito quanto dichiarato:
"Nel calcio si va sempre più verso una decomposizione dei moduli. Contro il Parma, ho trovato una certa difficoltà in Lobotka e Anguissa, quindi l’ingresso di McTominay potrebbe dare un po’ di equilibrio. Il Napoli sta un po’ cambiando pelle, inevitabilmente deve farlo con Lukaku. Sono innamorato di Neres, ma anche consapevole che ha momenti di calo. Deve migliorare e, visto che non l’ha ancora fatto all'età di 27 anni, dubito lo farà. Ha rapidità, attacca la profondità, gioca nello stretto e potrebbe beneficiare molto di questo Lukaku. Il centrocampo rischia di soffrire? Il rigore nasce da una percussione per cui il giocatore del Parma è andato diritto. Due centrocampisti possono essere schierati, purché gli altri siano più aggressivi. Il Napoli può difendere a 5, ma anche a 4: è una squadra che ha inserito tanti calciatori differenti. Se il Napoli fosse riuscito a prendere un sostituto di Mazzocchi, avrebbe fatto un mercato da 10. Rosso diretto per Suzuki? Anche a me è sembrato scomposto: avrei dato rosso diretto".