Calcio Napoli 1926
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interviste

Di Canio non ci sta: “Cori vergognosi contro Maradona! Non si può insultare un morto!”

di canio juve
Che calcio è, quello che non sa far rispettare i morti?

Emanuela Castelli

Paolo Di Canio è intervenuto ieri ai microfoni di Sky Calcio Club in merito agli osceni cori dello stadio Picco contro Maradona, ennesimo scempio di un calcio che non ha più valori e che non riesce nemmeno più a rispettare i deceduti. Nell'indifferenza generale, infatti, ieri allo stadio spezzino si è consumato l'ennesimo vergognoso episodio non solo di discriminazione territoriale ai danni dei napoletani, ma anche l'offesa, il dileggio nei confronti del campione argentino scomparso nel novembre del 2020. L'indignazione dell'ex attaccante, che ribadisce i valori dello sport.

Di Canio inorridito

Di Canio non ci sta: “Cori vergognosi contro Maradona! Non si può insultare un morto!”- immagine 2
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Ecco quanto, delle dichiarazioni dell'ex attaccante ed oggi opinionista, evidenziato da CalcioNapoli1926: "Non si può insultare un morto, è una cosa che proprio non si può. Ormai si pensa così di offendere gli altri e provocare fastidio. E lo dice uno che è stato un militante ultrà da giovane. Allo stadio ormai si è in un sfogatoio ed alla base c’è una maledizione incredibile". Ci sono confini che non vanno valicati ma che, puntualmente, non vengono rispettati, nella colpevole indifferenza generale. Ieri, infatti, né i tifosi presenti negli altri settori dell'impianto sportivo né la squadra arbitrale hanno provato a metter fine a quell'inaccettabile scempio, cui oramai pare ci si stia abituando. Ma lo stadio non è zona franca.