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interviste
Foto SSCN
A Radio Crc è intervenuto Vincenzo Sollitto, ex team manager della Primavera dell’Anderlecht quando c’era Leander Dendoncker.
“Dendoncker è stato preso quando c’era Mazzarri, ora si è ritrovato Calzona, l’ambiente Napoli è scosso per cui sono certo che possa dare una mano alla squadra, ma chiaramente sta subendo queste vicissitudini. Non è stato neanche inserito nella lista Uefa e lui ha bisogno di tempo e fiducia. Dendoncker è stato catapultato in una realtà che non conosceva, in un momento particolare e in un gruppo che parla l’italiano che lui non conosce. La sua esperienza poteva essere utile al Napoli, ma è chiaro che ogni nuovo arrivo ha bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi.
Ngonge doveva e deve essere visto in prospettiva. Ora si è pure infortunato, ma l’acquisto doveva essere visto in ottica futura e quindi perderlo a gennaio per averlo pronto a luglio e credo sia questo l’obiettivo della società. Sono certo che per la nuova stagione il Napoli si ritroverà in casa un calciatore pronto e di valore. Il Belgio aveva una rosa ed una formazione fino a due anni fa al top ed infatti ha preso un terzo posto ai Mondiali. Ora la generazione è cambiata, ci sono giocatori buoni in prospettiva, la qualità è rimasta intatta, manca l’esperienza. Credo che El Khannouss sia ancora il nome più gettonato in chiave belga”.
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