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interviste

Del Neri: “Ho allenato Barak, lo consiglio al Napoli. Ma non è un vice Zielinski”

delneri
Le parole del noto allenatore
Giovanni Montuori

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Delneri, ex allenatore di Barak (tra gli altri) che ha parlato di vari temi legati al Napoli.

Delneri consiglia Barak al Napoli

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"A Chievo ero nell’ambiente giusto, ho trovato una società davvero disponibile. Quella è stata la squadra più amata d’Italia, oltre la squadra del cuore. Una squadra di quartiere che non nascerà più nel calcio italiano. 4-4-2 inutilizzato? Nessuno rischia più. Un modulo che consentiva di mantenere gli attaccanti avversari nell’area di rigore. Costruzione dal basso? A me non piace molto, no. Non tutti l’adoperano, il portiere ha troppi pensieri: deve saper giocare a calcio, saper giocare la palla, essere agile, veloce, diventa difficile. Ce ne sono di bravissimi coi piedi, ma per loro è qualcosa di nuovo.


Com’è Barak? Deve essere collocato nella posizione giusta. Lui in un 4-3-2-1 gioca bene, può fare la mezz’ala a 3, può fare l’incursore, è forte di testa e ha buon piede, discreta velocità, è bravo nell’1 contro 1, sulla fase difensiva non saprei. Centrocampo a 3? Sì, ci può stare. Può giocare anche a destra, nonostante sia un mancino. Credo che a Verona siano stati i suoi anni più importanti. È un bravo ragazzo, molto semplice, attento, rispettoso. Può essere in vice-Zielinski? No. Zielinski è di grande qualità, temperamento, non ce ne sono tanti come Zielinski in Italia. Traoré? Sì, ci sono giocatori che possono dare il loro apporto, per fare la differenza bisogna capire come si collocano nell’ambiente. Ngonge? Un buon acquisto, ha grandi qualità, grandi colpi. Una buona alternativa a Politano, può entrare e fare diverse cose. Osimhen? Ne nascono uno ogni tanto. Lovric o Samardzic? Samardzic è un giocatore in costruzione, ha talento; Lovric è più completo, attacca la palla, è un giocatore che ha già un ruolo acquisito. Fiorentina? La Fiorentina ha sofferto nell’ultima partita contro l’Udinese, ma è riuscita a tenere il risultato con foga. Io allenatore del Napoli? A chi non avrebbe fatto piacere allenare Napoli? È sempre stata una piazza importante".

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