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De Zerbi: “Il Napoli è stato un motivo d’orgoglio all’estero! Su Spalletti…”

Mattia Fele
Mattia Fele Editorialista 

Roberto De Zerbi come al solito è diretto e arriva al punto in risposta a qualsiasi domanda. E il calcio del suo Brighton fa gola a molti...

Roberto De Zerbi, noto tecnico del Brighton, è intervenuto alla premiazione del Trofeo Maestrelli come miglior italiano all'estero. Di seguito un estratto del suo intervento riportato da TMW.

De Zerbi sul ritorno in Italia e non solo

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Fare una lezione a Coverciano è stato un onore, così come questo premio. Io mi diverto fin dall'inizio a fare questo lavoro, facevo cose discrete anche prima del Brighton. Ora ci sono ancora più aspettative. Anche i complimenti di Guardiola, il più grande di tutti, mettono pressione e responsabilità. Il calcio italiano con le semifinali e le finali europee ha fatto bene, dobbiamo essere contenti. Detto questo, la scuola italiana sforna sempre gente competente e giocare contro le italiane è molto difficile. Ogni anno ci sono giovani interessanti e in Toscana uno come Zanetti all'Empoli ha fatto benissimo. Verranno sempre fuori grandi allenatori. Italiano?Lui non è più emergente, è una realtà. Un allenatore arrivato dopo gli anni a Firenze e a La Spezia".

"Se mi ha contattato il Napoli? "So solo che Spalletti ha fatto un lavoro strepitoso. Era già un grande allenatore, quest'anno però ha vinto e ha messo il sigillo. Il Napoli è stato un motivo d'orgoglio anche all'estero. Io in Italia? Vorrei farlo, anche se non so quando. Ma tra pochi anni perché questo lavoro è tosto. Il mio obiettivo è tornare, anche se non è una necessità perché mi voglio divertire. La Premier? Bisogna capire di cosa si parla. La Premier può comprare chiunque ma a livello tattico noi siamo forse un po' più strateghi".