Su 1 Station Radio è intervenuta la giornalista e conduttrice di Sportitalia
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Che ritiro è stato, sin qui, quello di Dimaro?
“Un ritiro dalle due facce. È iniziato con poche persone, e ce ne siamo meravigliati. Tuttavia, dopo due giorni di entusiasmo e di un progetto che stava appena iniziando, c’è stato subito il sold out. Il presidente De Laurentiis è venuto a prendersi gli applausi nella giornata di ieri. Il ritiro, dunque, ha cambiato aspetto. I giocatori sono stati sempre molto disponibili. Anche nelle risposte, ieri, di Politano, Rrahmani, Mazzocchi e Ngonge c’è stata tanta professionalità”.
C’è qualcuno indiziato a lasciare il club, oltre ad Osimhen?
“Credo dipenda dal mercato, come si evince dalle tante telefonate del direttore Manna. Hermoso è un giocatore che può interessare, ma dipende dalle partenze. Tutti sanno che al Napoli serve sfoltire la rosa, ma hanno delle richieste che non puoi sempre assecondare. Vanno anche rispettate le volontà dei calciatori. Per quanto riguarda Osimhen, la sua assenza non è un indizio di mercato, Gli allenamenti di Conte sono molto dispendiosi e c’è stata la necessità di un recupero. La sua permanenza, inoltre, tiene in sospensione il mercato, soprattutto considerando l’importo di quella che dovrebbe essere la cessione”.
Un ritiro che vede anche la novità Lele Oriali.
“Lele Oriali è un altro di coloro i quali rappresentano la volontà del club di ripartire in maniera diversa. È sicuramente il forte senso identitario a fare la differenza, oltre alla figura in sé. Ognuno sente la propria appartenenza per il Napoli, sa cosa fare e come farlo”.