Di Lorenzo dovrebbe riposare?
"Lui è un ragazzo che sa reagire, il commissario tecnico lo ha definito come un figlio, pertanto non credo che riposerà. Si trova in una condizione mentale complicata, si porta dietro degli strascichi importanti da una stagione sciagurata del Napoli. Di Lorenzo deve essere tutelato".
Terrebbe Kvara o lo lascerebbe partire?
"Io non terrei nessuno contro voglia, ed il Napoli ha dimostrato di saper vendere al momento giusto, un esempio su tutti è quello di Koulibaly. Il colpo Rafa Marin fatto 'in pantofole', è sintomatico di una grande gestione. Notizia mia è che lo spagnolo arriverà settimana prossima ufficialmente al Napoli. Manna è il direttore sportivo più interessante in Italia, dopo Marotta e Giuntoli c'è lui, per cui mi fido delle sue scelte, è un predestinato".
Jugeli sta sbagliando la gestione di Kvaratskhelia?
"Gli manca un po' di esperienza, sicuramente. La Georgia è una nazione che si sta affacciando bene nel panorama calcistico mondiale, ma ha ancora a che fare con determinate dinamiche da approfondire meglio. Fossi in lui, avrei maggiore attenzione nei confronti del suo assistito, stando bene attento alle dichiarazioni, perché De Laurentiis è uno che, se sbagli, ti divora. Sono pochissimi quelli che possono permettersi di fare la voce grossa col presidente del Napoli, figuriamoci farla quando, concretamente, non hai alcuna offerta reale in mano. Avrebbe dovuto chiudere prima il rinnovo del ragazzo con gli azzurri e solo dopo andare a cercare squadre in grado di pagare la clausola rescissoria. Mi sembra che abbia sbagliato strategia".
Mercoledì ci sarà da accogliere Conte, ma c'è già polemica in merito agli accrediti...
"Si poteva fare meglio e diversamente. Io ci sarò perché rappresento una tv nazionale, ma troppi colleghi sono stati esclusi e non si capisce il motivo, se non quello dei pochi posti a disposizione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA