Se si vuole giocare a 2 a centrocampo, Lobotka potrebbe anche adattarsi, anche se credo che il miglior Lobotka possiamo vederlo in un centrocampo a 3. Quest’anno la vera forza del Napoli è stata proprio il centrocampo. Il Napoli l’hanno studiato un po’ tutti e cercano di bloccargli le fonti di gioco, soprattutto Lobotka e Kvaratskhelia. Abbiamo visto come il georgiano veniva raddoppiato se non triplicato dai giocatori del Milan in Champions. Avere un Piano B è sempre meglio sia in Italia che in Europa, anche se in Europa sono molto più votati all’attacco che non alla fase difensiva. Di solito nel Napoli c’è il tecnico che fa richiesta di alcuni ruoli ben specifici in base al modulo che vuole adottare, individua insieme al direttore sportivo e allo scouting dei profili e se tutti sono d’accordo si passa a alla fase economica con Chiavelli e De Laurentiis, poi non voglio entrare nelle strategie attuali, ma solitamente era così”.
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