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interviste

De Magistris: “Napoli solido e concreto. Il Var deve essere un elemento suppletivo”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
L'ex Sindaco di Napoli ha parlato ai microfoni di Televomero

Luigi De Magistris, ex Sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero.

“Sarà un campionato equilibrato, il Napoli sta facendo bene. Ho visto una squadra solida e concreta, ho visto un Conte che a un certo punto ha pensato di portare a casa il pari. L'allungo può verificarsi nel momento clou delle coppe. Mi ha colpito quando è andato in vantaggio. Nella ripresa ho visto un allenatore che sta ancora costruendo e la squadra è stata molto sulla difensiva. Penso che il Conte tra sei mesi o l'anno prossimo andava a vincere nel secondo tempo. Ma conoscendo la propria squadra si è chiuso dietro. Secondo me Conte ha ragione, non è che possiamo infilare il VAR in tutto effettivamente vediamo un altro gioco. Penso che in alcuni casi specifici, in particolare per i rigori, deve aiutare. Non deve sostituire il direttore di gara, ma in questi casi che il VAR dica vai a vedere alla telecamera, poi tu confermi o non confermi la tua decisione. Stiamo in una fase in cui la soglia dei rigori si è troppo abbassata. Dev'essere un elemento suppletivo. Dal Napoli a Napoli: Mi voglio soffermare su tre argomenti. Il primo, condivisibile, ancora una volta sento il Ministro dell'Interno di turno inviare più polizia e telecamere. Ho visto otto Ministri dell'Interno quando sono stato Sindaco e hanno detto tutti la stessa cosa, non ho mai visto la videosorveglianza. Il secondo: droga e armi completamente fuori controllo non solo a Napoli, ma ovunque. Terzo, un tema che mi sta molto a cuore: i patti territoriali per la comunità, noi realizzammo questi patti nei nostri anni che hanno messo insieme tutte le realtà della città che operavano insieme. Ho sentito dire in questi giorni dal sindaco che servono questi patti, vorrei ricordare che sono stati un'opera attiva fino al 2021, poi sono stati chiusi in un cassetto”.