"Danno il messaggio di una squadra che lotta per vincerlo, visto e considerato il fatto che ha solo quello come obiettivo e non è impegnata in Europa. La sconfitta con la Lazio non ha lasciato il segno, la vittoria di Firenze alla vigilia era impronosticabile in questo modo. Gli azzurri hanno le carte in regola per giocarsela con tutti, anche se l'Inter ha qualcosa in più il Napoli ha l'enorme vantaggio di giocare per un solo obiettivo a differenza dell'Inter che è impegnata su tre fronti".
Nell'ultima gara ha fatto molto bene Spinazzola. Quest'ultimo, anche alla luce dell'ultima prestazione, può fare al caso del Napoli o è meglio pensare ad una cessione?
"Spinazzola è un giocatore importante, ha un'ottima capacità offensiva, una velocità e una capacità di spingere notevoli. Sulla fase difensiva è imperfetto ma è un giocatore su cui si può puntare tranquillamente".
Kvaratskhelia è un caso? Considerando anche il modo in cui Neres si sta imponendo, la titolarità del georgiano è per la prima volta in discussione.
"Credo che abbia un po' di confusione in questo momento. Può essere rilevante anche la questione del rinnovo, non è tranquillo e non ha ancora mostrato tutte le qualità che appartengono al suo bagaglio tecnico. Chiaramente, se manca un giocatore come Kvaratskhelia e si impone uno delle qualità di Neres, per la squadra è un enorme vantaggio. Per Conte non sarà un problema gestirlo, dovrà essere bravo a motivarlo, a dargli gli stimoli giusti. Non credo che sia una questione tattica, le giocate le ha sempre fatte negli ultimi due anni. Nell'ultimo periodo mi è parso decisamente ingrigito, è una questione mentale e Antonio (Conte, ndr) dovrà essere molto bravo a recuperarlo".
Come giudicare i primi sei quattro mesi e mezzo di Lukaku?
"Per quanto stia andando male, parliamo di un giocatore che ha fatto 7 gol nel girone d'andata e non sono pochi. Sicuramente è un giocatore funzionale alla squadra, ti sa fare le sponde, riesce a reggere sempre almeno uno-due difensori in grado di contrastarlo. L'ho affrontato due volte, sulla panchina dell'Azerbaigian, ed è un giocatore molto spinoso."
Sul mercato, l'ultimo profilo accostato al Napoli è quello di Casadei.
"E' un ragazzo interessante, è maturato all'estero e ha delle buonissime qualità. Al Chelsea ha giocato poco e quindi dovrà ritrovare condizione ma può fare molto bene."
Domenica comincia il girone di ritorno del Napoli, che riparte dal Verona con cui all'andata aveva perso malamente alla prima di campionato. Si aspetta che Conte possa far leva, a livello psicologico, su quanto accaduto ad agosto?
"Queste partite sono quelle più insidiose e difficili da affrontare. Sono sicuro che Conte stia lavorando molto a livello mentale sul gruppo, sarebbe sbagliato pensare di essere imbattibili dopo Firenze, col Venezia era arrivata una vittoria di misura al termine di una partita complicatissima. Nel nostro campionato non c'è nulla di scontato e per ottenere il risultato bisogna passare dalla prestazione".
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