Intervista nel post-partita dell'allenatore del Lecce, il quale ha analizzato la netta sconfitta con il Napoli: le dichiarazioni
Al termina di una partita straordinaria, il Napoli cala il poker ed espugna il Via del Mare superando agevolmente il Lecce nella gara valida per il settimo turno del campionato di Serie A. Prestazione sontuosa dei campioni d'Italia, i quali conquistano il secondo successo consecutivo e si avvicinano alla vetta della classifica, dopo un avvio di stagione in salita. Prima il colpo di testa vincente di Ostigard, poi quello di Osimhen, il sigillo di Gaetano subentrato dalla panchina e il rigore trasformato da Politano nel finale. Fischiato il triplice fischio, D'Aversa ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Daznnel post-partita per analizzare la sconfitta del Lecce.
D'Aversa: "Abbiamo commessi tanti errori, ma il risultato è bugiardo"
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Di seguito le dichiarazioni del tecnico italiano: "Un giocatore come Krstovic non va lasciato da solo. Analizzando il secondo gol del Napoli, abbiamo consegnato il pallone agli avversari ed hanno segnato per la loro qualità importante. C'è rammarico, abbiamo commesso degli errori. Ma non posso rimproverare nulla circa la volontà dei ragazzi, anche se potevamo pareggiarla in diverse occasioni. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe...".
Sulle sconfitte con Juventus e Napoli: "Queste due gare indicano il nostro percorso. Non sono queste le partite da vincere, ma abbiamo concesso noi qualcosa con questi due avversari. Potevamo riaprire la partita anche oggi, ci è mancata la volontà di far male ad una formazione come il Napoli. Abbiamo avute tante occasioni, ma non le abbiamo sfruttate".
Sulla prova di Strefezza: "In questi momento i ragazzi stanno giocando tutte le partite. Sansone non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, non dipendono neppure da loro alcune difficoltà riscontrate. Siamo venuti meno a livello di determinazione nella parte finale. La qualità del Napoli naturalmente ha fatto la differenza, gli azzurri hanno avuto la volontà di conquistare i tre punti. Abbiamo concesso troppo".