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interviste

D’Ausilio: “Lukaku? Si sposa alla grande con i meccanismi di Conte”

Gianmarco Nurra
Ecco le parole del vicecaporedattore di Calcionapoli1926.it

Intervenuto ai microfoni di Bordocampo, sulle frequenze di Radio Capri, il vicecaporedattore della nostra redazione Domenico D'Ausilio ha commentato i temi caldi legati all'attualità del Calcio Napoli, inclusa la prestazione degli azzurri sul campo della Juventus, in occasione del match di sabato scorso. Di seguito, dunque, le sue parole.

D'Ausilio: "Il Napoli dev'essere soddisfatto del pareggio con la Juventus"

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Come vedo questo Napoli e cosa penso del pareggio in casa bianconera? Un pareggio fuori casa, per altro allo Stadium, è comunque un risultato positivo. Certo, da tifosi, la vittoria sarebbe stata più auspicabile. Però il punto ce lo teniamo stretto. Anche perché mister Conte è stato molto bravo ad affrontare la squadra juventina con un nuovo modulo tattico. E’ stato molto coraggioso. Se il 4-2-3-1 potrà essere utilizzato tutta la stagione? Sinceramente non mi aspettavo il cambio modulo di Conte contro la Juve. Ci poteva stare un cambio tattico, visti gli acquisti di McTominay e di Gilmour. Acquisti, grazie ai quali, il centrocampo del Napoli si è molto rinforzato. Giustamente questi uomini dovevano trovare più spazio. Il Napoli ha giocato con la difesa a 4 per 12 anni, con i vari allenatori: Benitez, Sarri, Ancelotti. Quindi Conte è stato intelligente ed umile a cambiare il suo credo tattico e a tornare alla difesa a 4. Io credo che sarà questo il modulo che verrà utilizzato durante l’anno. A partire dalla partita con il Palermo. Lukaku? Il belga si sposa molto ma molto bene con i dettami tattici di Conte. Per una partita che non è andata come volevamo. Romelu è stato annullato, purtroppo, da Bremer. Credo che col crescere della condizione fisica sicuramente potrà trovare maggiori sbocchi in attacco e supportare anche altri compagni come Kvara e Neres. Sicuramente crescerà: sono molto fiducioso. Problemi di organico in caso di difesa a 4? Io credo che anche Spinazzola, pur giocando a 4, possa essere un’ottima soluzione per Conte. Credo che in quel ruolo lì, quello di terzino sinistro, ci saranno più avvicendamenti. Per il resto ce ne saranno pochi. Avendo una sola partita a settimana, ci saranno pochi cambi. Conte non farà tantissimo turnover. Però credo che in quel ruolo lì ci sarà maggiore interscambio. Così come mi aspetto diversi avvicendamenti tra Politano e Neres. Col passare del tempo, il Brasiliano troverà più spazio. Specialmente nelle gare in cui ci sarà meno da difendere. Col Palermo, ad esempio, mi aspetto Neres e Spinazzola titolari. Il Napoli dovrà difendere di meno ed attaccare di più, quindi ci saranno giocatori con maggiore propulsione offensiva. Un mio pensiero sul derby? L’Inter, nonostante la sconfitta di ieri sera, rimane la squadra più forte del campionato italiano. Ieri l’Inter ha peccato di presunzione contro il Milan. Questo è stato il peccato maggiore. Sicuramente Inzaghi guarda più alla Champions: hanno speso tanto col City. Ed hanno ottenuto un ottimo pareggio, non è facile uscire da Manchester indenni: non è da tutti riuscire a portare un punto via. Ieri il Milan ne ha approfittato. Di contro, anche Fonseca è stato bravo: ha molto ben preparato la partita. Ha inserito due punte, facendo capire subito le proprie intenzioni. Inzaghi non è riuscito a prendere le contromisure. Tuttavia, l’Inter rimane favorita. Se sono contento del lavoro svolto finora da Conte? Assolutamente! Il mister è stato bravissimo a lavorare sull’aspetto mentale e psicologico dei calciatori. Che erano bloccati mentalmente. E si vede. Anzi: si è visto anche durante la prima partita contro il Verona. La squadra, non aveva smaltito le scorie. Poi sono arrivati anche i nuovi acquisti: McTominay, Gilmour, Neres. C’è stata la voglia, da parte della società, di accontentare l’allenatore. Il mister, invece, ha trasmesso la sua voglia di vincere alla squadra. E si è visto. La squadra era diversa: calciatori che erano scarichi mentalmente come Rrahmani e Anguissa. Hanno trovato nuovi stimoli nella concorrenza. Quindi stanno dando di più di quello che ci si aspettava. Coppa Italia? L’obiettivo stagionale del Napoli, è il ritorno in Champions League, così come dichiarato anche dal direttore Manna. Ma anche la vittoria della Coppa Italia può essere un obiettivo. Giocando una gara secca, sia nel bene che nel male, è molto difficile affrontare qualsiasi avversario. Lo abbiamo visto contro il Modena nel primo turno. Tutti davano il Napoli favorito. Avrebbe dovuto fare un sol boccone del Modena. Eppure è passato soltanto ai rigori. Non essendoci i tempi supplementari, aumenta la difficoltà: bisogna vincere la gara nei 90 minuti. Per evitare code inutili. Caos trasferta a Torino? Sono rimasto esterrefatto, ancora una volta, da questa decisione. Si fa troppa generalizzazione. Padri di famiglia coi bambini che non possono andare allo Stadio. Come si spiega ad un bambino di 7-8-10 anni di non poter andare allo stadio perché il Prefetto lo impedisce. E’ una cosa aberrante. Non riesco a capire come nel 2024 ci siano ancora queste decisioni sommarie.”