Sulla gestione di Spalletti?
“É molto simile all’esperienza di Napoli. Hai preso un allenatore che imporre il suo gioco. Riguardo all’Europeo mi aspettavo che l’Italia di Spalletti potesse fare difficoltà perché il tecnico di Certaldo per inserirsi nella squadra ha bisogno di tempo. A Napoli ha vinto lo scudetto, ora nell’Italia si sta vedendo già qualcosa. Ci vuole del tempo e spero che il misterone, uno dei più bravi in Italia, possa fare molto bene”.
Sulla situazione De Rossi?
“Ci sono stati una serie di errori. Hai fatto firmare un triennale ad un allenatore giovane, senza esperienza. A meno che non perdi 5 partite di fila per 5-0 non puoi esonero un allenatore senza esperienza. Ora Juric ha sbagliato le prime partite e si pensa di mandarlo via. Ci vuole un organizzazione, bisogna capire prima cosa fare, serve programmazione. Si è fatto umorale, si è preso i nomi senza prendere i giocatori che servono. Non si può parlare di 4 posto senza un attaccante di livello. Il terzino destro non è stato migliorato. Hai preso Hummels, che ancora non ha giocato. Hai preso Soule, dove c’è anche Dybala. A Napoli, Conte ha detto voglio questo, tizio e caio, tutti funzionali al suo gioco”.
Su McTominay?
“É un Milinkovic Savic 2.0. Rispetto a Milinkovic, McTominay è più mobile, ha più gamba, ha un’intelligenza tattica sopraffina, è superiore nella capacità di trovare gli spazi, sa di più giocare in modo mobile, elastico, Milinkovic era più posizionale, più forte di testa. McTominay è uno dei migliori centrocampisti in Italia al momento. Conte é stato bravo ad esaltare le caratteristiche dei propri giocatori, con i moduli a loro più congeniali, al di là delle prime uscite dove la squadra ha un po’ faticato”.
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