D’Agostino: “La vicenda Osimhen è stata gestita male! McTominay? Che colpo!”

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gaetano D’Agostino, allenatore, ex giocatore di Roma e Siena. Di seguito, un estratto dell’intervista.

La vicenda Osimhen resta bloccata ancora adesso a poche ore dalla chiusura del mercato: qual è la sua opinione?

“Non è una situazione gestita bene. Se si fosse stato messo a disposizione dell’allenatore, e avesse giocato le prime due, il mercato poteva muoversi. Se invece, un giocatore di quel costo, viene messo fuori rosa, è difficilissimo, perché metti le eventuali pretendenti in condizione di giocare al ribasso. Qualora invece avesse giocato e magari segnato, sarebbe stato diverso. È stata gestita male, anche comunicativamente. Il Napoli era sicuro che non avrebbe avuto difficoltà a trovare una squadra che gli versasse la clausola, ma allo stesso tempo ha giocato troppo a carte scoperte per Lukaku: non c’è stata una buona strategia”.

Che futuro avrà Dybala, dopo aver rifiutato la proposta araba?

“Dybala è in grado di determinare una partita. Come Mertens: Sarri, al tempo, gli trovò un ruolo cucito su misura, e diventò capocannoniere. Per gli allenatori, i giocatori forti, non possono essere un problema. Gli si deve trovare la giusta collocazione. Soulé non può avere la caratura di Dybala. Se Dybala è un problema, allora c’è un problema alla base”.

La sta convincendo Lobotka nel duo di centrocampo?

“No, perché per me è il migliore davanti alla difesa. Però, è una squadra in costruzione. Con una squadra al completo, può farlo bene, mentre con una squadra incompleta, avrebbe fatto più fatica. Il calciomercato del Napoli mi fa pensare che verrà fuori una squadra completa in ogni reparto, per cui Lobotka potrà fare bene. Anche se, mia opinione, il miglior Lobotka è in un centrocampo a tre, con lo slovacco davanti alla difesa”.

McTominay sta svolgendo le visite mediche: cosa dobbiamo aspettarci da questo centrocampista?

“E’ un giocatore abituato a giocare su palcoscenici importanti, d’altronde è di scuola Manchester Utd… Ha buon senso tattico, tiene bene la posizione, può fare entrambe le fasi. Forse, ora, si presenta un problema con Anguissa: l’ho visto bene, anche se col Verona nessuno ha giocato bene. Però è chiaro che si vuole creare concorrenza in tutti i ruoli. Allo stesso tempo, sono sicuro che Lukaku farà molto bene, perché il duo con Conte è vincente”.

Quali insidie può presentare il Parma? E’ veramente la squadra più in forma del campionato?

“Occhio alle ripartenze: il Parma è devastante! Sanno occupare bene gli spazi, non ripartono casualmente, ripartono sapendo quali spazi devono occupare. È una squadra che cala nella seconda metà del secondo tempo, però hanno entusiasmo, è una squadra giovane, molto tecnica. L’importante è non perdersi durante il girone di ritorno: se in questo girone d’andata faranno tanti punti, non devono sprecare occasioni nella seconda parte della stagione. Dovranno, tra l’altro, tenere botta anche quando non ci saranno partite belle”.