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Da Roma: “Ecco come può giocare Ranieri a Napoli, due azzurri sono determinanti”

Da Roma: “Ecco come può giocare Ranieri a Napoli, due azzurri sono determinanti” - immagine 1
A 1 Station Radio è intervenuto Iacopo Mirabella, speaker di Radio Romanista
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Iacopo Mirabella, speaker di Radio Romanista. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Quale dovrebbe essere il modulo con cui giocherà la formazione allenata da Ranieri?

“Questo è il quesito più difficile. Riprendo le dichiarazioni di Ranieri, che ha detto che il Napoli non gioca con un 4-3-3 fisso. Quindi sarà una squadra molto mobile. Sicuramente Dybala partirà dalla panchina, Ranieri ha detto che preferisce preservarlo per una partita, anziché rischiare che si infortuni e perderlo per un mese. Quindi noi abbiamo ipotizzato un 3-5-2 o 4-4-2 o ancora 4-5-1 e i giocatori titolari dovrebbero essere: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Soulé, Cristante, Koné, El Shaarawy; Pellegrini; Dovbyk. In fin caso dovrà essere una squadra unita, compatta, non spavalda, come visto con Juric. Altra cosa importante è non lasciare Dobvyk da solo per tutta la gara, come fatto a Torino”.


Un commento sull’inizio di campionato del Napoli?

“Il Napoli ha dimostrato essere una squadra molto solida. Poi quando Kvara è in giornata il Napoli cambia volto. Kvara come singolo è ancora più determinante rispetto ad altri. Poi c’è McTominay, che mi piace moltissimo, ed è molto duttile”.

Secondo lei Lukaku è più vicino ad essere il giocatore che abbiamo visto a Roma o a Milano?

“Lukaku è più in fiducia rispetto all’anno scorso. Lukaku gioca sempre meglio con Conte. Da già più sicurezza rispetto allo scorso anno. Non dimentichiamo che è arrivato tardi e non è nemmeno facile cambiare ogni anno maglia”.

Secondo lei Ranieri ripartirà da Mancini, Pellegrini e Cristante?

“Ranieri ha bisogno di certezza. Anche Ranieri sa che Pellegrini debba reagire, ha fatto davvero un inizio di campionato faticoso. Cristante è l’ago della bilancia, rende la squadra sempre bilanciata. Mancini deve tornare il giocatore che era lo scorso anno. In ogni caso tra i tre credo che partirà in inchina Cristante, Koné”.