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interviste

Da Roma: “Dovbyk non è un rimpianto per il Napoli, Lukaku è un fuoriclasse con Conte”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A 1 Station Radio è intervenuto Iacopo Mirabella, speaker di Radio Romanista

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Iacopo Mirabella, speaker di Radio Romanista. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Quali potrebbero essere gli 11 scelti da Juric dal primo minuto?

"Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; El Shaarawy, Pisilli, Koné, Angelino; Baldanzi, Soulé; Dovbyk. La scelta di Soulé dipende dalle condizioni di Pellegrini, contuso al ginocchio".

Lo scossone in società, tra esonero di De Rossi e dimissioni di Lina Souloukou, la squadra sembra aver reagito bene...

"Sì, la squadra ha reagito. Il periodo resta complicato, ma l'esonero di De Rossi è diverso da quello di Mourinho, perché la squadra era con Daniele al punto di andare a parlare con la società per far cambiare idea. Lo stesso Juric ne ha parlato e ha ammesso la volontà della rosa. L'esonero di De Rossi non ha una spiegazione, sia per la durata del contratto firmato poco fa, sia per le poche gare che ha avuto a disposizione. Siamo tutti stupiti e la piazza si è fatta sentire. Le dimissioni della CEO, invece, mi sembrano un tantino imposte dalla società, dettate anche dalla vicenda De Rossi".

Dovbyk sta diventando un rimpianto per il Napoli?

"Si sta ambientando ed inizia a trovare la quadra giusta sul campo. Ma sono anche i suoi compagni ad inglobarlo nel gioco. Contro la Juve, ad esempio, aveva toccato solo 9 palloni nell'area di rigore, ed in queste situazioni è complicato farlo rendere bene. Lui sta dimostrando di essere un centravanti in grado di spingere dentro il pallone. Stiamo calmi e diamogli tempo. Rimpianto per il Napoli assolutamente no, perché gli azzurri hanno Lukaku che, con Conte, è un fuoriclasse".