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Da Milano: “Saint-Maximin può essere ideale per il gioco di Conte”

saint maximin napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Manfredi, editore di OCW sport. Di seguito, un estratto dell’intervista. Manfredi: “Ho sentito il nome di Saint...
Alessandro Giglio

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico Manfredi, editore di OCW sport. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Manfredi: "Ho sentito il nome di Saint Maximin, che è un mio pupillo. Spero di vederlo in Italia"

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Ad oggi, come giudica il mercato del Napoli?

"Per adesso la squadra sembrerebbe gravemente indebolita, ma dubito che il Napoli non prenda quello che vuole, ovvero una riserva di un centrale. Anche se devo dire, Juan Jesus il suo l’ha fatto. Buongiorno, non so quando torna, ma credo già dalla prossima partita. Credo che sia già disponibile per essere convocato. Non credo che una riserva di Neres non arrivi. Io dubito fortemente. Magari non sarà il colpo sognato da Conte, Garnacho, che continuerà a metterla nelle sue scusanti qualora non dovesse vincere. Però, credo che un esterno d’attacco arrivi. Ho sentito il nome di Saint Maximin, che è un mio pupillo. Spero di vederlo in Italia. Credo che con lui il Napoli potrebbe uscire alla pari rispetto a un mese fa. Allora, se guardiamo la rosa sulla carta, come se stessimo affrontando una carriera di football manager, è sicuramente indebolito. Se va via un giocatore che vale 70-80 milioni e ne arriva uno che ne vale 20-30, è chiaro che è indebolito. Però bisogna sempre entrare nella mentalità di Conte. Ormai ha individuato in Neres il suo titolare. Invece, avere uno che va sul fondo e uno che rientra, è diverso. Lui vuole il classico giocatore che al 70' può spaccare la partita, e Saint Maximin è uno di questi. Conte è un fattore e le sue idee possono sopperire alle cessioni.”