Da Milano: “Conte bravo a gestire il gruppo, ma deve ancora trovare la quadra”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Quali sono le possibili scelte di Simone Inzaghi per la trasferta di Cagliari, considerando le tante defezioni? 

"Le scelte saranno limitate, ma si può ipotizzare il rientro di De Vrij al centro della difesa. Darmian non partirà, quindi lo vedremo probabilmente dal 2 gennaio in Supercoppa. Davanti a Sommer ci saranno Carlos Augusto a sinistra e Bastoni al centro e Bissek a destra. A centrocampo spazio al trio Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu. In attacco, Lautaro Martinez e Thuram, con Lautaro a caccia del gol, dato che non segna da novembre contro il Venezia".

Quali insidie potrebbe nascondere la gara di Cagliari per l'Inter?

"Il Cagliari viene da quattro sconfitte consecutive e ha bisogno di punti per risalire in classifica. È sempre stata una trasferta insidiosa per l’Inter. La squadra di Inzaghi dovrà essere concentrata, chiudere la gara il prima possibile ed evitare cali di tensione. Non sarà semplice, ma l’Inter cercherà di portarla a casa senza troppi calcoli".

Come vede il format della Supercoppa di quest’anno?

"Il format attuale non tiene conto dei calendari serrati, della nuova Champions League e dei recuperi. Personalmente avrei preferito un formato diverso. Comunque, l’Inter affronterà l’Atalanta in semifinale il 2 gennaio. In caso di vittoria, troverà la vincente di Juventus-Milan in finale. L’obiettivo resta quello di vincere il trofeo".

Riconosce nel Conte del Napoli lo stesso Conte dello scudetto vinto all’Inter?

"A essere sincero, vedo più il Conte del primo anno all’Inter, quello che ha perso lo scudetto l’anno del Covid per una papera di Radu. E, guardando Meret, direi che non è impossibile una situazione del genere (ride, ndr). Anche adesso il Napoli sta perdendo punti per strada. Conte è bravo a gestire il gruppo, ma deve trovare la quadra come fece al secondo anno con l’Inter".