A proposito di fantacalcio: la percezione, in Italia, del cambio Lukaku-Osimhen è positiva o negativa per il Napoli?
“Sarebbe stato meglio tenere Osimhen: al di là di tutte le situazioni, la fame che ha il nigeriano ha nel segnare, non è quella di Lukaku, visto che l’anno scorso ha fatto alti e bassi. Nella classica asta del fantacalcio, Osimhen e Lautaro sono stati gli attaccanti più desiderati e per i quali sono stati spesi tanti fantacrediti. Però, il Napoli è caduto in piedi. I top attaccanti sono diminuiti ma ci sono dei giocatori come Vlahovic, Zapata, Lookman e Retegui, che, ‘fantacalcisticamente’, possono dare un contributo”.
E’ vero che esiste un Lukaku con Conte, ed un Lukaku senza Conte?
“Certamente: il migliore Lukaku s’è visto con Conte all’Inter. L’anno scorso ha fatto tredici gol alla Roma. Da lui ci si aspetta che faccia venti gol. Che trascini i gol. In ottica fantacalcio, però, c’è Kvara, c’è Neres da cui ci si aspetta abbastanza, poi McTominay, anche Buongiorno: quest’anno, è una squadra che può lottare per i primi tre posti”.
McTominay ha davvero qualcosa in più rispetto ad Anguissa?
“E’ un portatore sano di bonus, come si suol dire nel fantacalcio. Anguissa non ha molta attitudine col gol, mente lo scozzese ha inserimento, ed ha un atteggiamento più offensivo. Zambo, dalla sua, ha la conoscenza del calcio italiano”.
Qual è il probabile undici che Nicola schiererà?
“Finalmente è arrivato Gaetano che è sicuramente una carta in più. Prati potrebbe dare forfait. Zappa e Palomino potrebbero subire le giocate di Kvara. I centrali, Mina e Luperto, sono garanzie. Augello confermato a sinistra. Poi c’è Marin, che viene da due reti con la Romania, di fianco c’è Deiola oppure uno fra Makubu ed Adopo. Poi, Gaetano, dietro le due punte, che può esordire nuovamente in maglia Cagliari contro la sua ex squadra”.
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