Ai microfoni di Radio Crc è intervenuto il noto giornalista
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Calciomania” di Massimo D’Alessandro è intervenuto Enrico Currò, giornalista.
“L’Italia può fare bene all’Europeo perché il livello medio del gruppo è buono, ma mi pare manchi un fuoriclasse. Si dice sempre che la Nazionale ha vinto le sue grandi manifestazioni con il gruppo e questo è certamente vero, ma ricordiamoci che l’Italia aveva i vari Totti, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gattuso e quindi calciatori che nel loro ruolo erano dei fuoriclasse. In questo momento mi pare che di fuoriclasse non ce ne siano. Ancelotti ritiene che l’unico fuoriclasse l’Italia lo abbia in porta ed è Donnarumma. Spalletti può essere bravissimo come allenatore, ma quando affronti giocatori forti, quelli le partite le vincono da soli. Poi è chiaro che nel calcio tutto è possibile, ma il divario tra Italia e Francia e Inghilterra soprattutto, sembra alto.
Tra Meret e Provedel, dovrebbe essere Provedel a rimanere a casa e poi c’è il ballottaggio tra Ricci e Bellanova. Spalletti ieri ha detto di voler riflettere fino all’ultimo perché se è doloroso dire di no a qualcuno, si rende anche conto che non ci siano poi delle soluzioni geniali. Alla fine tecnicamente, se resta a casa l’uno o l’altro, non cambia tantissimo, non lasci a casa Del Piero. Al di là della mancanza dei gol, per il tipo di gioco che vuole Spalletti il problema del difensore certale che può impostare è abbastanza pesante. Una soluzione con l’ingresso di Calafiori e Bastoni che si sposta più al centro può essere quella migliore.