Il Napoli, però, è davanti.
«È ancora presto, i conti si fanno in primavera quando ci sarà la grande volata. Adesso il Napoli è avvantaggiato perché non ha gli impegni internazionali, ma penso che l'Inter saprà trovare l'equilibrio nella gestione dei giocatori e così avrà la possibilità di allungare».
C'è qualcuno del passato a cui assomiglia Lautaro?
«Credo sia un mix di alcuni argentini. In area è micidiale come Aguero. In acrobazia mi rivedo in lui, anche se deve migliorare nei colpi di tacco... Di testa è forte come Batistuta, anche se non ha la stessa potenza. E poi è rapido, quando parte in contropiede, e il pallone non glielo porti mica via... Chiedete a un difensore se preferisce marcare Lautaro o Lukaku, e sentiamo la risposta...».
Secondo lei, qual è?
«E molto più difficile fermare Lautaro, perché ha più qualità. Lukaku si basa solo sulla potenza, Lautaro è decisamente più completo».
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